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In Cina e Asia – Il tour europeo di Wang Yi comincia dal Regno Unito

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  • Il tour europeo di Wang Yi comincia dal Regno Unito
  • Trump annuncia tariffe reciproche a tutti i paesi
  • Denuclearizzazione: Trump ipotizza trilaterale con Putin e Xi
  • Tik Tok torna sugli store americani, Apple collabora con Alibaba per portare l’IA in Cina
  • India e Usa raddoppieranno i commerci entro il 2030
  • Cina, nuove norme per l’uso privato di apparecchiature di sorveglianza
  • Honda e Nissan, fallito l’accordo di fusione multimiliardario 
  • Scambio di accuse tra Cina e Australia nel mar Cinese meridionale
  • Dalla Corea del Nord aiuti ai soldati feriti e agli orfani russi

La Cina è pronta a lavorare con il Regno Unito per stabilire e migliorare i rapporti bilaterali nei settori delle infrastrutture, del commercio e degli investimenti. Lo ha dichiarato giovedì il ministro degli Esteri cinese Wang Yi in visita a Londra, per la prima volta in dieci anni. Il diplomatico cinese, che durante il soggiorno ha incontrato, tra gli altri, il premier britannico Keir Starmer, e il consigliere per la sicurezza nazionale, Jonathan Powell, ha invitato la controparte a rafforzare la “comunicazione strategica e migliorare la fiducia reciproca”. Alludendo alle tensioni commerciali con Stati Uniti e Ue, Wang ha esortato il Regno Unito a sostenere “multilateralismo e libero scambio. In risposta Starmer ha ribadito che si impegnerà “sempre con franchezza su aree in cui le nostre opinioni differiscono”, riferimento alla repressione di Hong Kong, ma anche alla posizione ambigua di Pechino nella guerra russo-ucraina. Nonostante le divergenze, Londra si impegna a mantenere il rapporto “stabile e regolare”. Tra i temi discussi durante il meeting figurano la cooperazione in materia di cambiamento climatico, intelligenza artificiale ed energia pulita. La visita del ministro cinese segue quella di Rachel Reeves, recatasi a Pechino lo scorso mese per il dialogo economico e finanziario.

Quella londinese è la prima tappa di una lunga trasferta che nei prossimi dieci giorni vedrà Wang raggiungere Monaco oggi per la conferenza sulla Sicurezza, per poi proseguire per New York, dove presiederà una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite prima di dirigersi in Sudafrica, il 20-21 febbraio, per una ministeriale del G20. Dopo Monaco, dove Wang ha in programma incontri con diplomatici di Stati Uniti, Ue, Germania e Ucraina, domenica 16 febbraio il ministro dovrebbe atterrare a Dublino. Lunedì è atteso l’incontro con il primo ministro Micheal Martin. Si tratta della prima visita del ministro in Irlanda, uno dei pochi paesi europei ad avere un surplus commerciale con la Cina (quasi 13 miliardi di dollari lo scorso anno). Secondo gli analisti, Pechino potrebbe puntare a rafforzare i legami con il nuovo governo insediatosi lo scorso dicembre, a fronte del cambiamenti della politica Usa.

Trump annuncia tariffe reciproche a tutti i paesi

Donald Trump ha firmato giovedì un ordine esecutivo per introdurre tariffe reciproche sulle importazioni contro quei paesi che impongono dazi più elevate o barriere commerciali non tariffarie sulle merci americane. Le nuove imposte – che si aggiungeranno a quelle già annunciate sui metalli nonché a quelle minacciate su auto, farmaci e semiconduttori – entreranno in vigore dopo una valutazione di sei mesi che sarà condotta dal direttore dell’Office of Management and Budget e da altre agenzie. Howard Lutnick, candidato al ruolo di Segretario al Commercio, ha detto ai giornalisti che l’indagine sarà completata entro il 1° aprile, consentendo alle tariffe di entrare potenzialmente in vigore il giorno successivo, se Trump lo riterrà opportuno. Giappone, Vietnam, India e Corea del Sud, sono alcuni dei paesi nel mirino dei nuovi provvedimenti.

Denuclearizzazione: Trump ipotizza trilaterale con Putin e Xi

Intanto il tycoon ha espresso l’intenzione di riprendere i colloqui con Russia e Cina per limitare la proliferazione nucleare. Il nuovo trattato tra Mosca e Washington sulla riduzione delle armi strategiche (New START) – che limita il numero di testate nucleari strategiche, missili, bombardieri e sottomarini –  scadrà il 5 febbraio 2026. Commentando i negoziati condotti con la Russia durante il primo mandato, Trump ha dichiarato ieri che anche Pechino era “molto aperta” a riguardo, ma i colloqui sono naufragati a causa della pandemia da Covid-19. Qualche progresso sul dossier è stato compiuto durante l’amministrazione Biden, sebbene con esiti inferiori alle attese. Ora il nuovo inquilino della Casa Bianca ipotizza un vertice trilaterale con Putin e Xi Jinping. Quanto a un

Tik Tok torna sugli store americani, Apple collabora con Alibaba per portare l’IA in Cina

TikTok è tornato sugli store di Apple e Google negli Stati Uniti ieri sera, dopo che alla fine del mese scorso il presidente Donald Trump ha rinviato l’entrata in vigore del divieto imposto alle attività di quella piattaforma sociale di proprietà cinese negli Usa. Intanto, secondo Bloomberg, l’azienda fondata da Steve Jobs sta lavorando per portare le sue funzionalità di intelligenza artificiale in Cina entro la metà di quest’anno. Operazione che richiede una stretta collaborazione con partner locali. Nel paese asiatico “Apple utilizzerà i propri modelli IA on-device come fa negli Stati Uniti, ma il software Alibaba fungerà da livello superiore in grado di censurare materiale a cui il governo si oppone, senza che l’utente lo sappia”, scrive l’agenzia di stampa americana.

Cina, nuove norme per l’uso privato di apparecchiature di sorveglianza

Il Consiglio di Stato cinese ha pubblicato nuove norme per disciplinare l’uso di apparecchiature di sorveglianza negli spazi privati. Pubblicate lunedì 10 febbraio, le nuove regole entreranno in vigore il 1° aprile e vietano a privati e aziende di installare telecamere in luoghi in cui potrebbero essere utilizzate per intercettazioni o altre violazioni della privacy, come hotel, bagni e spogliatoi. Ai titolari di attività commerciali, inoltre, verrà chiesto di ispezionare con regolarità le aree sensibili che rientrano sotto la loro gestione. I trasgressori rischiano multe fino a 20 mila yuan e perfino procedimenti penali. La mossa risponde alla necessità di colmare le lacune delle leggi vigenti (ad esempio, la Dsl), emersa in particolar modo a seguito di alcuni casi di cronaca: lo scorso settembre una donna ha trovato una telecamera nascosta nel condotto dell’aria condizionata della sua stanza d’albergo in una città della Mongolia Interna. I nuovi regolamenti puntano anche a uniformare le normative introdotte di recente da alcuni governi locali.

India e Usa raddoppieranno i commerci entro il 2030

Tecnologia nucleare, petrolio e gas statunitense. Sono alcuni dei settori in cui l’India incrementerà le importazioni americane per raddrizzare la bilancia commerciale che vede  il paese asiatico godere di un surplus pari a 45 miliardi di dollari. Ad annunciarlo sono stati ieri Donald Trump e il premier Narendra Modi, in visita a Washington. I due si sono impegnati a raddoppiare gli scambi commerciali che entro il 2030 dovranno raggiungere i 500 miliardi di dollari, anche grazie a una nuova rotta commerciale che includerà Israele e Italia. Sul piano della sicurezza, il presidente americano si è detto disponibile a rifornire Nuova Delhi con i jet F-35, normalmente ceduti da Washington solo agli alleati più fidati.

Modi, è stato ricevuto anche dal miliardario statunitense Elon Musk, a capo del nuovo dipartimento per l’Efficienza del governo. “Abbiamo discusso di varie questioni, incluse quelle delle quali è appassionato, come lo spazio, la mobilità, la tecnologia e l’innovazione”, ha scritto il primo ministro indiano su X.

Scambio di accuse tra Cina e Australia nel mar Cinese meridionale

l’Australia ha accusato un caccia di Pechino di comportamento “non sicuro” durante una manovra sopra il mar Cinese meridionale. La Cina ha risposto che un aereo ‘spia’ australiano era entrato deliberatamente nello spazio aereo attorno alle isole Xisha, nell’arcipelago delle Paracelso, controllate militarmente da Pechino. L’incidente risale a due giorni fa e ha visto l’incontro ravvicinato tra un caccia Shenyang J-16 e un aereo di sorveglianza australiano, un Boeing-P8 Poseidon. Secondo Canberra, il Poseidon stava eseguendo un pattugliamento di sorveglianza “di routine” sul tratto di mare conteso tra la Cina, il Vietnam e le Filippine.

Honda e Nissan, fallito l’accordo di fusione multimiliardario 

Honda e Nissan hanno abbandonato i colloqui dopo non essere riuscite a concordare i termini di un accordo di fusione da 58 miliardi di dollari. Il progetto, che includeva anche Mitsubishi come partner junior, mirava alla riduzione dei costi di produzione per permettere alle case automobilistiche di competere al meglio con rivali come la cinese Byd. Se approvato, avrebbe dato vita al terzo gruppo automobilistico al mondo per volume di vendite. Il motivo del crollo dei negoziati risiederebbe nella proposta di modifica della struttura della fusione avanzata da Honda, come si legge nella dichiarazione congiunta: da una holding congiunta in cui la multinazionale avrebbe potuto nominare la maggioranza dei direttori e l’amministratore delegato stesso, a una struttura in cui Honda “sarebbe stata la società madre e Nissan la sussidiaria tramite uno scambio di azioni”. I due marchi giapponesi, che già co-producono alcuni modelli, hanno concordato di continuare a impegnarsi nello sviluppo della tecnologia dei veicoli elettrici.

Dalla Corea del Nord aiuti ai soldati feriti e agli orfani russi

La Corea del Nord sta assistendo la Russia, prendendosi cura dei soldati feriti nella guerra contro l’Ucraina e ospitando i bambini russi che hanno perso i genitori nei combattimenti. Lo ha rivelato domenica l’ambasciatore di Mosca a Pyongyang,  Alexander Matsegora, durante un’intervista a  Rossiyskaya Gazeta. Secondo il diplomatico, uno dei pochi funzionari ad aver confermato ufficialmente il coinvolgimento di Pyongyang nella guerra, il supporto sarebbe stato fornito gratuitamente. Il centro di accoglienza di Songdowon fu originariamente costruito come campo per stranieri all’epoca della Guerra Fredda, mentre Wonsan, località dove Kim Jong-un sta costruendo un resort, viene considerata una delle aree più sviluppate del paese, il cui sistema sanitario è affetto da carenza di farmaci essenziali, attrezzature adeguate, acqua corrente ed elettricità.