I titoli di oggi:
- IA, 40% dei ricercatori negli Usa arriva dalla Cina
- Zelensky: “La Cina faccia pressione sulla Russia”
- Thailandia, stretta sui casinò per proteggere i cittadini dalla bancarotta
- Aziende cinesi partecipano allo “sviluppo” russo nell’Ucraina occupata
- Cina, Xiaohongshu invitata a coinvolgere investitori statali per facilitare IPO
- Pechino ritarda l’approvazione della tecnologia FSD di Tesla
- Giappone include Taiwan nel registro famigliare
Una percentuale significativa di laureati in Cina sarebbe alla base del processo di sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Lo rivela un’analisi del think tank Macro Polo, che ha rilevato come il 38% dei ricercatori del settore possieda almeno una laurea triennale conseguita nella Repubblica popolare, per un totale di esperti maggiore rispetto a quelli provenienti dagli istituti Usa. L’istituzione, affiliata al Paulson Institute di Washington, ha analizzato i documenti di conferenza accettati nel 2022 dalla Conference on Neural Information Processing Systems (NeurIPS) e ha scoperto che istituti di ricerca come quelli di Google e della Stanford University occupavano 7 delle prime 10 istituzioni editoriali. Tra le fila dei ricercatori sono emersi, però, i numerosi stranieri che hanno ottenuto un PhD presso tali istituzioni, una buona parte dei quali sono cittadini cinesi che rimangono negli Stati Uniti per proseguire nel lavoro di ricerca e sviluppo nel campo dell’IA.
Zelensky: “La Cina faccia pressione sulla Russia”
”È importante che la Cina eserciti pressioni sul dittatore russo, Vladimir Putin, affinché ponga fine alla guerra in Ucraina”. Lo ha dichiarato ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante una conferenza stampa. In merito al colloquio tra il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sybiha e l’omologo cinese, Wang Yi, Zelensky ha detto che si è trattato di “un incontro importante a cui penso possa seguire un ulteriore dialogo a un altro livello”, aggiungendo che “vediamo, credo, per la prima volta, l’interesse della Cina”. “Penso che ciò sia dovuto principalmente al fatto che tutti i processi stanno ora accelerando” – ha affermato il presidente ucraino – “Non possiamo essere contrari quando i paesi, in particolare i paesi del Sud del mondo, sono interessati ad aiutare l’Ucraina e a fare pressione sulla Russia per porre fine alla guerra”.
Russia-Cina, aziende cinesi partecipano allo “sviluppo” russo nell’Ucraina occupata
Almeno una dozzina di aziende private cinesi stanno partecipando attivamente allo “sviluppo” russo in Donetsk e Luhansk, le regioni dell’Ucraina orientale occupate dalla Russia. Lo rivela un’inchiesta del media ucraino indipendente The New Voice of Ukraine, sulla base di dati raccolti da fonti filo-governative russe. Tra le attività attribuite alle aziende cinesi ci sono la fornitura di attrezzature industriali, la ricostruzione di fabbriche che assumono manodopera locale, e l’invio di rappresentanti per stringere nuove partnership commerciali e creare joint venture. I settori coinvolti sono l’energia, l’agricoltura e la manifattura leggera. Secondo Pavlo Lysyansky, direttore dell’Istituto per gli studi strategici e la sicurezza (ISRS) ucraino, la Russia punta sugli investimenti cinesi perché non dispone delle risorse finanziarie necessarie per sviluppare i territori occupati. Questo coinvolgimento, tuttavia, solleva preoccupazioni internazionali sul ruolo della Cina nel sostenere l’occupazione e le attività economiche della Russia in Ucraina.
Thailandia, stretta sui casinò per proteggere i cittadini dalla bancarotta
Lunedì 17 febbraio il governo thailandese ha emanato una bozza di legge che intende regolamentare il gioco d’azzardo, che nel paese stanno diventando un settore sempre più interessante per gli investitori. Secondo quanto si legge nel documento, i cittadini thailandesi dovranno dimostrare di avere diversi requisiti per entrare nei casinò, per esempio avere almeno 1,5 milioni di dollari in depositi bancari a termine per almeno sei mesi. Tali misure arrivano a fronte di una serie di studi che identificano i cittadini thailandesi come particolarmente a rischio nel gioco d’azzardo, che è quasi completamente vietato nel paese.
Talebani in Giappone per la prima visita ufficiale dal 2021
Una delegazione del governo talebano ha raggiunto il Giappone nella giornata di lunedì 17 febbraio, rappresentando la prima visita ufficiale di esponenti dell’attuale governo afghano a Tokyo. Il gruppo è arrivato su invito della Nippon Foundation, organizzazione che sta erogando dei fondi per la ricostruzione del paese. Non sono stati rilasciati altri dettagli sulla visita per “motivi di sicurezza”. L’ambasciata giapponese a Kabul è temporaneamente situata in Qatar dopo che, nel 2021, i talebani hanno preso il controllo del paese e cacciato il governo sostenuto dalla comunità internazionale.
Cina, il governo invita Xiaohongshu a coinvolgere investitori statali nella sua IPO
Xiaohongshu, azienda cinese proprietaria dell’omonima app di social media, è sempre più vicina a quotarsi in borsa, probabilmente a Hong Kong. Le autorità di regolamentazione cinesi hanno lasciato intendere che il processo di offerta pubblica iniziale (IPO) sarà più fluido se l’azienda coinvolgerà investitori statali, scrive Bloomberg. Xiaohongshu, tra i pochi grandi “unicorni cinesi di internet” a non essersi ancora quotato in borsa, non ha confermato se seguirà questo consiglio. Dato il futuro incerto di TikTok negli Stati Uniti, Xiaohongshu recentemente ha riportato un’impennata di popolarità, registrando un utile netto di oltre 1 miliardo di dollari nel 2024. Gli investitori, tra cui figurano giganti cinesi come Alibaba, Tencent e Temasek, stanno considerando di vendere le azioni a una valutazione iniziale di almeno 20 miliardi di dollari.
Pechino ritarda l’approvazione della tecnologia FSD di Tesla
Le autorità di regolamentazione di Pechino starebbero ritardando l’approvazione della nuova tecnologia Full Self-Driving (FSD) di Tesla in Cina. Secondo il Financial Times, inizialmente prevista per la metà del 2025, l’approvazione è ora incerta a causa della recente imposizione statunitense di nuovi dazi sulle merci cinesi. Fonti del quotidiano finanziario sostengono che la Cina vede la licenza FSD di Tesla come una potenziale merce di scambio nelle discussioni commerciali con l’amministrazione Trump. Tuttavia, oltre al tentativo di usare Tesla come leva commerciale, l’impasse sarebbe anche dovuta alla reciproca severità delle norme per la sicurezza dei dati in Cina e USA, che impediscono a Tesla sia di esportare i dati cinesi necessari all’addestramento dell’IA alla base della nuova tecnologia in America, sia di condurre i test direttamente in Cina. Lo stallo burocratico arriva in un momento delicato per Tesla, che con la tecnologia FSD spera di potenziare le vendite in Cina, tornando a competere con il gigante locale BYD. Attualmente, BYD domina il mercato con una quota del 27%, mentre Tesla detiene solo il 4,5%.
Giappone include Taiwan nel registro famigliare
Il Giappone consentirà ai taiwanesi sposati con cittadini giapponesi di indicare Taiwan, anziché la Cina, come luogo d’origine nel sistema di registrazione familiare nazionale. La decisione, annunciata dal ministero della Giustizia lunedì, è stata duramente condannata da Pechino, che rivendica la sovranità sull’isola. Quando un cittadino giapponese sposa uno straniero, il registro di famiglia riporta la nazionalità del coniuge insieme al suo nome e ad altre informazioni. Sino a ora, il campo della nazionalità indicava in linea di principio il nome di uno Stato, e nel caso delle persone provenienti da Taiwan l’unica opzione disponibile era la Repubblica popolare. Il dicastero ha quindi deciso di introdurre la dicitura “regione” alla voce “nazionalità” del registro, in segno di maggiore considerazione per l’identità delle persone.