In Cina e Asia – Hong Kong: Pechino stringe la presa sulle Ong straniere

In Notizie Brevi by Sharon De Cet

Il governo di Hong Kong ha precluso l’ingresso a  Kenneth Roth, direttore esecutivo di Human Rights Watch  che nella regione amministrativa speciale avrebbe dovuto presentare il   World Report 2020,  il consueto rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo quest’anno dedicato in larga parte alle diramazioni internazionali del sistema di repressione attuato dalla Cina. Roth, visitatore abituale dell’ex colonia britannica, è stato rispedito indietro per la prima volta dopo essere atterrato all’aeroporto internazionale il 12 gennaio. Il report verrà presentato domani presso la UN Correspondents Association, a New York. Negli ultimi tre anni, sono stati almeno quattro gli stranieri ad essersi visti negare l’accesso a Hong Kong per motivi politici, ultimo in ordine di tempo il fotografo americano Matthew Connors. Human Rights Watch rientra tra le Ong finite nella lista nera di Pechino dopo l’approvazione del Hong Kong Human Rights and Democracy Act, la nuova legge con cui l’amministrazione Trump punta a difendere l’ex colonia britannica dall’ingerenza cinese. Poco fa, il ministero degli Esteri cinese ha accusato le organizzazioni internazionali di supportare forze sovversive con fini separatisti [fonte: NYT, Reuters]

Sparatoria nella Mongolia Interna

La polizia di  Hohhot, nella Mongolia Interna, ha ucciso un uomo nel corso di una rara sparatoria. Zhou, questo il nome della vittima, armato di una pistola e ordigni rudimentali, aveva preso in ostaggio tre persone prima di venire freddato dalle forze dell’ordine nella serata di domenica. Episodi del genere si verificano di rado in Cina, dove la vendita di armi da fuoco è rigidamente regolamentata. Negli ultimi anni, tuttavia, non sono mancati casi in cui in cui obiettivi governativi e comuni cittadini sono stati presi di mira con esplosivi fatti in casa in forma di protesta contro ingiustizie sociali rimaste impunite. [fonte: AFP]

Cina: un nuovo meccanismo di segnalazione per proteggere le donne vittime di violenza

La Federazione Nazionale per i diritti delle donne collaborerà con la Procura del paese per proporre un nuovo meccanismo di segnalazione in grado migliorare la protezione delle vittime di violenze e di discriminazione sul posto di lavoro. La collaborazione prenderà la forma di nuovo disegno di legge – ancora in fase di presentazione – che prevedrebbe l’inoltro di una denuncia automatica agli organi pubblici locali ogni qualvolta la Federazione venga a conoscenza di casi di violenza domestica, aggressioni sessuali o altre violazioni dei diritti delle donne. Secondo quanto affermato dalla procura, il meccanismo proposto aiuterebbe a coprire il vuoto legislativo riguardo alla penalizzazione della discriminazione sul lavoro nelle imprese di stato, poiché la legge attuale proibisce agli organi giudiziari di intervenire nei casi di discriminazione che coinvolgono le autorità e le imprese statali. Infine, la nuova proposta di legge potrebbe aiutare le donne vittime di violenza domestica a sporgere denuncia direttamente alle autorità, piuttosto che esporsi sui social media. Molte donne in Cina hanno infatti scelto i social media per salvaguardare i propri diritti, poiché in alcuni casi, il sostegno pubblico sembra aver spinto le autorità ad agire. Un esempio a questo proposito risale al novembre scorso, quando la blogger Yuyamika ha condiviso un video del suo ex fidanzato in atteggiamenti violenti: il video ha raggiunto una tale popolarità che la polizia ha immediatamente arrestato l’uomo, detenuto poi per quasi tre settimane – un risultato insolitamente rapido per un caso di violenza domestica. [fonte: SixthTone]

Impossible Foods presenta i suoi primi prodotti a base di carne suina vegana

La settimana scorsa, l’azienda americana Impossible Foods Inc. ha distribuito 25000 assaggi dei suoi due nuovi prodotti a base di carne suina sintetica al Consumer Electronics Show di Las Vegas. “Impossible Pork” e “Impossible Sausage” sono i nuovi arrivati della gamma di Impossible Foods e come l’ “Impossible Beef” usano la soia come ingrediente principale e contengono “heme”, una molecola ricca di ferro estratta da un lievito geneticamente modificato che conferisce ai prodotti un aspetto ed un sapore molto simile a quello della vera carne. Il Chief Financial Officer di Impossible Foods ha affermato che i loro prodotti a base di maiale sono stati sviluppati con il contributo di chef di Hong Kong e Singapore, segno che la Cina, il più grande consumatore di carne di maiale al mondo, sarà anche un mercato chiave nei piani di espansione di Impossible. A livello globale, mentre la carne di maiale scarseggia e le preoccupazioni per l’ambiente aumentano molti consumatori stanno velocemente spostando le loro preferenze verso gli alimenti a base vegetale, e le aziende che li producono corrono per tenere il passo. Ad oggi infatti, più grande concorrente di Impossible Foods, Beyond Meat, ha già lanciato prodotti sia di vitello che di maiale sul mercato. Anche altre società, tra cui Nestlé SA, Conagra Brands Inc. e persino il gigante del maiale Smithfield Foods Inc., hanno svelato che prodotti a base di carne sintetica saranno lanciati sul mercato a breve. [fonte: Bloomberg]

Le tendenze degli utenti di WeChat nel 2019

Giovedì scorso WeChat, re indiscusso dei social cinesi, ha rilasciato un rapporto che descrive i trend dei suoi utilizzatori nel 2019.
Il rapporto, disponibile al momento solo in cinese, è stato stilato grazie alla raccolta dei dati anonimizzati dei suoi 1,15 miliardi di utenti nei primi nove mesi del 2019. Secondo lo studio, al primo posto tra le emoji più utilizzate c’è stata quella del facepalm, seguita a ruota dalle emoji ghigno, risatina, pollice alzato e rosa. Per quanto riguarda i termini più cercati dagli utenti, nei primi tre trimestri del 2019 è stato “buco nero” quello più cliccato, in riferimento al buco nero fotografato per la prima volta ad aprile dall’Event Horizon Telescope, seguito da “Cattedrale di Notre Dame de Paris”, che nella primavera scorsa ha subito un grave incendio. A completare la classifica vi sono poi altri tre termini “made in China”: tra le ricerche più effettuate dagli utenti ci sarebbero poi “spazzare il nero ed eliminare il male” – un riferimento alla politica di repressione della criminalità da parte della Cina; il nuovo “Daxing International Airport di Pechino” ed il “70 ° anniversario” della fondazione della Repubblica popolare. Il rapporto di WeChat sottolinea infine uno storico aumento generale delle utenze (+6%) e delle transazioni digitali per pagare servizi pubblici, che si stima siano cresciute del 190%. [fonte Caixin]

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