I titoli di oggi:
- AUKUS, gli USA annunciano una revisione del patto
- Incidente Boeing getta nuove ombre su Air India
- Lagarde in Cina condanna “politiche commerciali coercitive”
- Myanmar, lo UWSA fornisce protezione alle miniere di terre rare gestite da aziende cinesi nello Stato Shan
- Taiwan, capitano cinese condannato per danneggiamento cavi sottomarini
- Taiwan, quattro ex membri DPP arrestati per spionaggio
- Giappone, prima importazione di petrolio russo dopo oltre due anni
- La Mongolia ha un nuovo premier
- Indonesia, Prabowo in visita ufficiale a Mosca
- Cina-Vaticano, prima nomina vescovile sotto Papa Leone XIV
- Cina, pile di immondizia al parco di Avatar
- Corea del Nord, Kim rifiuta la lettera di Trump
Gli USA annunciano revisione del patto AUKUS
Gli Stati Uniti riesamineranno il patto di sicurezza trilaterale AUKUS per assicurarsi che sia in linea con l’agenda “America First” del Presidente Trump. Confermando la notizia, giovedì il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth ha dichiarato che il Congresso sarà coinvolto in una valutazione di 30 giorni. Il Ministro della Difesa australiano Richard Marles ha minimizzato le potenziali ripercussioni sul piano di Canberra di acquistare sottomarini nucleari statunitensi, definendo la revisione “perfettamente naturale per un’amministrazione entrante”. Secondo gli analisti, Trump potrebbe usare la revisione per rinegoziare i termini della vendita di sottomarini e spingere Canberra ad aumentare la spesa militare, senza tuttavia arrivare a stralciare il patto AUKUS, dato il suo valore strategico.
Incidente Boeing getta nuove ombre su Air India
Sono oltre 300 i morti nell’incidente che ieri ha coinvolto un Boeing 787-8 Dreamliner diretto a Londra Gtawick con 242 persone a bordo. L’aeromobile si è schiantato in una zona residenziale poco dopo il decollo dallo scalo internazionale di Ahmedabad, uccidendo tutti gli occupanti tranne uno e facendo decine di vittime anche a terra. Si tratta di un duro colpo per Air India, azienda statale che tre anni fa era stata acquisita da Tata Group, il principale conglomerato indiano, ed era riuscita a migliorare la propria reputazione dopo una serie di incidenti mortali nei primi anni Duemila.
Lagarde in Cina condanna “politiche commerciali coercitive”
Myanmar, lo UWSA fornisce protezione alle miniere di terre rare gestite da aziende cinesi nello Stato Shan
Lo United Wa State Army (UWSA), il potente esercito etnico Wa che controlla una rilevante fetta di territorio nel Myanmar orientale, sta fornendo protezione ad alcune nuove miniere di terre rare gestite da aziende cinesi nella regione, rivela un’inchiesta della Reuters. La Cina, storicamente in buoni rapporti con l’UWSA, starebbe usando le nuove miniere nello Stato Shan come fonte alternativa a quelle dello Stato Kachin, conquistate dai ribelli. Secondo diversi esperti interpellati dalla Reuters, le aziende cinesi sarebbero coinvolte in tutte le fasi operative, dall’estrazione al trasporto verso il confine con la Repubblica popolare. Da settimane in Thailandia, che confina con parte della regione Wa, ci si lamenta per l’inquinamento causato dalle attività minerarie, accusate di essere responsabili dell’aumento di sostanze tossiche (come l’arsenico) rilevate nei fiumi.
Taiwan, capitano cinese condannato a tre anni per danneggiamento di cavi sottomarini
Un tribunale di Taiwan ha condannato il capitano di una nave cinese a tre anni di carcere per aver intenzionalmente danneggiato dei cavi sottomarini a sud-ovest dell’isola, causando danni per oltre 17 milioni di dollari taiwanesi. I fatti risalgono a febbraio scorso, quando Wang, cittadino cinese identificato solo tramite il cognome, era al comando della “Hong Tai 58”, registrata a Togo. Wang ha ammesso di aver ordinato di gettare l’ancora, ma nega di aver causato il danno deliberatamente. Diverso il verdetto del tribunale di Tainan, a cui Wang potrà tuttavia appellarsi.
Taiwan, quattro ex membri DPP arrestati per spionaggio
Quattro ex membri del Partito Democratico Progressista (DPP) di Taiwan, già espulsi dal partito a maggio, sono stati incriminati per spionaggio a favore della Cina. Huang Chu-jung e Chiu Shih-yuan sono accusati di aver divulgato informazioni sulla sicurezza nazionale e di riciclaggio. Ho Jen-chieh e Wu Shang-yu sono accusati di aver divulgato informazioni classificate. Huang, che avrebbe reclutato gli altri tre ufficiali, è anche accusato di aver sviluppato un’organizzazione criminale. Chiu e Wu hanno confessato, mentre Huang e Ho negano; tutti e quattro sono in custodia. Una quinta sospettata, Sheng Chu-ying, è stato rilasciata su cauzione.
La Mongolia ha un nuovo premier
Il 13 giugno il parlamento mongolo ha confermato la nomina a primo ministro dell’ex alto diplomatico Gombojav Zandanshatar, dopo le dimissioni del suo predecessore accusato di corruzione. Luvsannamsrain Oyun-Erdene aveva lasciato l’incarico la scorsa settimana dopo settimane di proteste. Zandanshatar, vicino al presidente Ukhnaa Khurelsukh, ha utilizzato il suo primo discorso per sottolineare “l’urgente necessità di stabilizzare l’economia, migliorare il reddito e il sostentamento dei suoi cittadini”.
Giappone, prima importazione di petrolio russo dopo oltre due anni
Il Giappone ha importato petrolio dalla Russia, utilizzando la petroliera sanzionata Voyager, approdata l’8 giugno in una raffineria della Taiyo Oil. Si tratta della prima transazione di questo tipo con Mosca dal 2023. A inoltrare la richiesta è stato il ministero dell’Economia giapponese, dichiarando che la decisione è stata presa per garantire la continuità delle forniture di gas naturale liquefatto (GNL), dato che l’impianto russo Sakhalin 2, da cui proviene il greggio, copre anche circa il 10% delle importazioni giapponesi di GNL. Le autorità giapponesi hanno confermato di aver ottenuto il via libera dagli Stati Uniti, che hanno concesso al Giappone un’esenzione dalle sanzioni sulla base della necessità di forniture energetiche.
Indonesia, Prabowo in visita ufficiale a Mosca
Il presidente indonesiano Prabowo Subianto si recherà in Russia dal 18 al 20 giugno per incontrare Vladimir Putin e partecipare a un vertice sull’economia a San Pietroburgo. Si tratta della sua prima visita in Russia da quando è entrato in carica nell’ottobre 2024. Prabowo, che ha già incontrato Putin lo scorso anno, punta a rafforzare i rapporti bilaterali, pur mantenendo la tradizionale neutralità di Jakarta nei confronti del conflitto in Ucraina e delle tensioni Usa-Cina. Il viaggio, confermato anche dal portavoce del presidente, sarà preceduto da una tappa a Singapore il 16 giugno per un incontro con il premier Lawrence Wong e il presidente Tharman Shanmugaratnam. I due paesi hanno avviato esercitazioni navali congiunte nel 2024, ma il commercio di armi con Mosca ha subito rallentamenti dopo l’invasione dell’Ucraina. Prabowo, tuttavia, non ha cancellato un accordo da 1,1 miliardi di dollari per l’acquisto di jet russi siglato nel 2018.
Cina-Vaticano, prima nomina vescovile sotto Papa Leone XIV
Monsignor Joseph Lin Yuntuan è stato nominato vescovo ausiliare di Fuzhou, nella provincia sudorientale del Fujian, nell’ambito dell’accordo tra il Vaticano e Pechino sugli incarichi episcopali. La nomina, la prima approvata da Papa Leone XIV, darebbe ulteriore slancio all’intenzione a proseguire l’intesa firmata nel 2018 e rinnovata nel 2024 per altri quattro anni. L’accordo, criticato da settori conservatori della Chiesa per l’eccessiva influenza concessa al governo cinese, prevede una consultazione con le autorità di Pechino, ma lascia l’ultima parola al pontefice. Lin, ordinato vescovo clandestinamente nel 2017, risulta quindi ufficialmente riconosciuto anche dallo stato cinese. Durante la cerimonia il vescovo ha promesso fedeltà alle leggi cinesi e impegno per l’”armonia sociale”. Il Vaticano ha definito l’evento “un frutto del dialogo” con le autorità cinesi, volto a sanare la storica divisione tra la Chiesa “illegale” e quella controllata dal governo cinese.
Cina, pile di immondizia al parco di Avatar
La Cina ha ripulito 51 tonnellate di rifiuti dal parco di Zhangjiajie, la pittoresca riserva naturale che ha ispirato il film “Avatar”, dopo che sui social media cinesi sono comparsivideo che mostrano antiche grotte utilizzate come discarica. Secondo la TV statale, che ha rilanciato la notizia, sono stati scoperti cumuli di immondizia maleodorante alta fino a sette o otto piani, oltre a vari liquami. I residenti locali avrebbero utilizzato il parco per lo smaltimento dei rifiuti per circa dieci anni, ovvero da quando le autorità hanno cominciato a vietare l’impiego di inceneritori senza fornire metodi alternativi per eliminare l’immondizia in modo più sostenibile. Quattro funzionari sono stati rimossi dagli incarichi mentre il cerchio si stringe intorno al segretario del partito locale.
Corea del Nord, Kim rifiuta la lettera di Trump
Kim Jong-un si sarebbe rifiutato di accettare una lettera mandatagli da Donald Trump nella speranza di riprendere il dialogo intrattenuto durante il primo mandato presidenziale. Lo riportano fonti di NK News, secondo le quali gli Stati Uniti hanno tentato più volte di consegnare il messaggio tramite diplomatici nordcoreani di stanza presso la sede Onu di New York, ma questi hanno “bruscamente” rifiutato. Non è chiaro a quando risalga il tentativo del tycoon. Gli ultimi contatti tra Pyongyang e Washington risalgono all’ottobre 2019, quando le due parti hanno tenuto un incontro a livello operativo nella città di Stoccolma.