I titoli di oggi:
- Giappone: coalizione di governo perde la maggioranza alla Camera
- FBI indaga su hackeraggio cinese dei candidati alle presidenziali
- Repressi i festeggiamenti di Halloween a Shanghai
- Cina-Vietnam, colloqui sulla cooperazione in tema difesa
- Seoul, protesta anti-LGBTQ+ dei gruppi cristiani
- Brics, 4 nazioni del Sud est asiatico tra i nuovi paesi partner
- Cina, il velivolo anfibio più grande al mondo supera i test
- Taiwan, nuovi “pacchetti” di armi Usa
Shigeru Ishiba non si dimetterà dal ruolo di premier, nonostante il risultato catastrofico ottenuto dalla coalizione di governo delle elezioni generali tenutesi ieri: il Partito Liberal Democratico e il Komeito, partner nella coalizione, hanno perso la maggioranza nella Camera bassa del parlamento per la prima volta dal 2009, ottenendo secondo conteggi del Nikkei complessivamente appena 215 seggi; meno dei 233 necessari per mantenere la maggioranza nella camera di 465 seggi. Sia il PLD (che resta il primo partito), sia la principale forza politica di opposizione, il Partito costituzionale democratico (148 seggi), tenteranno ora di assemblare una coalizione di governo. Smentendo quanto anticipato prima del voto, Ishiba non lascerà il suo incarico. “Voglio adempiere al mio dovere proteggendo la vita delle persone, proteggendo il Giappone”, ha detto lunedì incontrando i giornalisti. Il primo ministro ha attribuito la debacle “al sospetto, la sfiducia e la rabbia delle persone” per lo scandalo sui fondi che ha coinvolto il PLD. Intanto un numero record di donne ha ottenuto un seggio alla Camera (73), anche se restano una minoranza.
FBI indaga su hackeraggio cinese dei candidati alle presidenziali
L’FBI e l’Agenzia per la sicurezza informatica e delle infrastrutture hanno dichiarato di stare indagando sui presunti sforzi della Repubblica popolare cinese di violare le reti di telecomunicazione statunitensi. La mossa segue un recente articolo del New York Times, secondo cui gli hacker cinesi avrebbero preso di mira i telefoni di Donald Trump e del suo compagno di corsa, JD Vance, candidato alla vicepresidenza, mentre stando al Washington Post gli attacchi informatici si sarebbero conclusi con il furto di contenuti audio e messaggi di testo. Tra gli altri obiettivi dell’intrusione, secondo il NYT, figurano anche i membri della campagna presidenziale di Kamala Harris. Il mese scorso, il Dipartimento di giustizia Usa ha accusato l’Iran di tentativi di hackeraggio sempre a danno di Trump.
Taiwan, nuovi “pacchetti” di armi Usa
Sabato 26 ottobre l’ufficio presidenziale di Taiwan ha ringraziato gli Stati Uniti per aver autorizzato una nuova vendita di tre “pacchetti” di armi dal valore complessivo di circa 2 miliardi di dollari, che includono un sistema missilistico terra-aria avanzato e due aggiornamenti per sistemi radar. Si tratta della prima volta che gli Usa consegnano sistemi missilistici avanzati di superficie (NASAMS) e le relative attrezzature. Nelle scorse ore Taipei ha fatto sapere di aver individuato 19 velivoli cinesi, tra cui jet da combattimento e droni, in prossimità dell’isola. Si tratterebbe del terzo pattugliamento di questo tipo nell’ultimo mese.
Repressi i festeggiamenti di Halloween a Shanghai
Nel weekend la polizia di Shanghai ha pattugliato le strade della città per impedire i festeggiamenti Halloween, ricorrenza che negli ultimi anni è stata sfruttata per criticare indirettamente il governo. Nonostante non siano stati emessi divieti ufficiali, le autorità locali sembrano aver fatto di tutto per prevenire che si ripetesse quanto accaduto durante le celebrazioni del 2023, quando numerose persone sono state viste nel centro della municipalità indossare costumi che prendevano in giro il mercato azionario cinese, la disoccupazione giovanile e le rigide politiche anti- Covid-19. Secondo Reuters, almeno una mezza dozzina di persone in costume, confluite presso il parco Zhongshan la notte del 25 ottobre, sono state portate via dalla polizia, mentre i proprietari di alcuni locali hanno affermato di aver dovuto firmare dichiarazioni in cui si impegnavano a non organizzare attività come concorsi in maschera “per mantenere un buon ordine sociale e un’immagine pubblica”.
Cina-Vietnam, colloqui in tema difesa
Durante una visita in Vietnam che si è conclusa sabato 26 ottobre, Zhang Youxia, vicepresidente della potente Commissione militare centrale cinese, presieduta da Xi Jinping, ha incontrato il leader del Vietnam To Lam. Secondo quanto dichiarato dalla parte cinese, i due paesi hanno firmato una serie di accordi per il rafforzamento della cooperazione nel settore della difesa. To Lam ha affermato che le forze armate di Cina e Vietnam dovrebbero “coordinarsi ulteriormente per gestire e risolvere meglio le differenze e mantenere la pace e la stabilità in mare”. Malgrado negli ultimi anni abbiano intrapreso passi avanti nel prevenire le dispute sul mar Cinese meridionale, soprattutto in una serie di incontri a seguito della nomina di Lam a segretario del Partito comunista del Vietnam, di recente i due paesi hanno registrato nuove controversie: nelle scorse settimane il Vietnam ha presentato una protesta formale contro la Cina per l’aggressione a dei pescatori nei pressi delle Isole Paracelso.
Seoul, protesta anti-LGBTQ+ dei gruppi cristiani
Sabato 27 ottobre, oltre 230 mila persone appartenenti a gruppi cristiani della Corea del Sud si sono riunite nel centro di Seoul per protestare contro una storica sentenza del tribunale che ha riconosciuto il diritto dei partner delle coppie omosessuali a ricevere l’assicurazione sanitaria statale. Secondo il tribunale, non esistono clausole che negano questo genere di benefici a persone appartenenti alla comunità LGBTQ+. Le organizzazioni cristiane sostengono che la Corea del Sud sia scosso da una grave crisi sociale che sta minando le fondamenta del paese.
Brics, 4 nazioni del Sud est asiatico tra i nuovi paesi partner
Malaysia, Indonesia, Vietnam e Thailandia sono stati nominati partner dei Brics, il gruppo che riunisce le cosiddette economie emergenti. Dal 22 al 24 ottobre il gruppo Brics Plus, che ha visto anche la presenza dei 13 paesi partner (oltre, ovviamente, ai membri a pieno titolo), si è riunito nella città russa di Kazan. Nel contesto di incertezza geopolitica, la nomina dei quattro paesi potrebbe essere vantaggiosa in termini di maggiori opportunità commerciali, attraendo al contempo maggiori investimenti dalla Cina. Secondo gli analisti, è difficile che il nuovo riconoscimento di “partner” Brics abbia però un impatto reale sull’Asean, di cui la Malaysia assumerà la presidenza per il 2025.
Cina, il velivolo anfibio più grande al mondo supera i test
L’idrovolante cinese AG600, il veicolo anfibio più grande al mondo, ha superato uno dei test di aeronavigabilità più impegnativi, condotto nei giorni scorsi nella contea di Pucheng, nella provincia di Shaanxi. Lo ha dichiarato l’Aviation Industry Corporation of China (Avic), secondo cui l’AG600 potrebbe viaggiare a una velocità di 10 volte superiore a quella delle navi da soccorso e avrebbe anche un ruolo decisivo nella risposta agli incendi boschivi. I lavori sull’AG600 sono iniziati nel 2014, con voli inaugurali sulla terraferma nel 2017 e in mare nel 2020.