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In Cina e Asia – Fuochi d’artificio in Tibet, puniti 10 funzionari per danni ambientali

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi: 

  • Fuochi d’artificio in Tibet, puniti 10 funzionari per danni ambientali
  • Cina, innalzata l’età massima per candidarsi nella pubblica amministrazione
  • L’ex direttore del Global Times Hu Xijin: “Maggiore tolleranza per la libertà di espressione online”
  • Consigliere Usa accusato di aver raccolto documenti segreti e contatti con la Cina
  • Apple rafforza gli investimenti in Cina 
  • Giappone, l’opposizione fatica a trovare un candidato unico per sfidare Takaichi
  • Tregua di 48 ore tra Pakistan e Afghanistan
Fuochi d’artificio in Tibet, puniti 10 funzionari per danni ambientali

Sei funzionari della regione autonoma del Tibet sono stati puniti e altri quattro licenziati dopo essere stati ritenuti responsabili di un controverso spettacolo pirotecnico ai piedi dell’Himalaya, organizzato il 19 settembre dal marchio di abbigliamento outdoor Arc’teryx in collaborazione con l’artista cinese Cai Guo-qiang. I fuochi d’artificio rientravano nell’ambito di una campagna pubblicitaria che ha scatenato un ampio dibattito sulla tutela ambientale e sulle responsabilità delle autorità locali. Secondo un rapporto investigativo pubblicato mercoledì dall’amministrazione municipale di Shigatse, lo spettacolo ha violato la nuova legge cinese sulla protezione dell’altopiano del Qinghai-Tibet, ha danneggiato il manto erboso alpino e ha spaventato la fauna selvatica in via di estinzione. All’epoca dei fatti un funzionario dell’ufficio ecologico di Gyantse dichiarò al Beijing News che il progetto era conforme alle normative e, dal momento che utilizzava materiali ecocompatibi, richiedeva solo l’approvazione del governo locale, non una valutazione d’impatto ambientale completa. Gli sponsor dello spettacolo – Arc’teryx e lo studio di Cai Guoqiang – saranno tenuti a sostenere i costi di ripristino ecologico.

Cina, innalzata l’età massima per candidarsi nella pubblica amministrazione

Per la prima volta in trent’anni, la Cina ha aumentato l’età massima per candidarsi nella pubblica amministrazione, portandola da 35 a 38 anni. Le autorità hanno annunciato la revisione il 14 ottobre, alla vigilia dell’apertura delle candidature per il concorso nazionale della funzione pubblica, iniziata il 15 ottobre. Potranno presentarsi i candidati tra i 18 e i 38 anni, mentre per chi possiede un master o un dottorato il limite d’età è stato esteso da 40 a 43 anni. L’esame, in programma per il 30 novembre, servirà a selezionare 38.100 nuovi funzionari. La misura mira a trattenere più a lungo i lavoratori nel mercato del lavoro e a contrastare il progressivo calo della forza lavoro del Paese.

Giappone, l’opposizione fatica a trovare un candidato unico per sfidare Takaichi

I tre principali leader dell’opposizione giapponese si sono incontrati il 15 ottobre per discutere la possibilità di sostenere un candidato unico alla carica di primo ministro, nel tentativo di sfidare Sanae Takaichi, nuova leader del Partito Liberal Democratico (LDP) e probabile futura premier del Giappone. L’incontro, tuttavia, si è concluso senza un’intesa, evidenziando persistenti divergenze su temi chiave come la difesa e l’energia nucleare.

Intanto, aumentano le possibilità che Takaichi diventi la prima donna primo ministro del Giappone. Il Nippon Ishin no Kai, seconda forza di opposizione, è infatti emerso come potenziale partner di coalizione del LDP, dopo l’uscita di Komeito dalla coalizione. Takaichi ha incontrato il leader di Nippon Ishin e governatore di Osaka, Hirofumi Yoshimura. I due hanno concordato di avviare consultazioni per coordinare le politiche in vista di una possibile alleanza. Se l’accordo andrà in porto, il partito di Yoshimura dovrebbe sostenere Takaichi nel voto per la carica di primo ministro previste il 21 ottobre.

Ex direttore del Global Times: “Maggiore tolleranza per la libertà di espressione online”

L’ex direttore del Global Times, Hu Xijin, ha lanciato un appello per una maggiore tolleranza verso la libertà di espressione sui social media cinesi, mettendo in guardia contro il “silenzio collettivo” degli utenti, spesso interpretato come effetto della censura o dell’autocensura. In un post sui social, Hu ha scritto che la società cinese “dovrebbe essere il più aperta possibile all’interno dell’ordine costituzionale sotto la guida del Partito Comunista”. Secondo l’ex giornalista, è necessario creare maggiore spazio per lo scambio di informazioni tra cittadini, rispettando al contempo i diritti individuali su internet. Hu ha sottolineato che una società più aperta non deve minare l’ordine costituzionale, ma favorire un dialogo più ampio tra cittadini.

Consigliere Usa accusato di aver raccolto documenti segreti e contatti con la Cina

Ashley Tellis, esperto di sicurezza nazionale indo-americano e consigliere di lunga data degli Stati Uniti, è stato accusato di aver raccolto documenti classificati e di aver incontrato ripetutamente funzionari cinesi. Secondo una dichiarazione depositata il 13 ottobre alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale della Virginia, oltre 1.000 pagine di materiale classificato, molte contrassegnate come “Top Secret” e “Secret”, sono state recuperate durante una perquisizione dell’FBI nella sua abitazione in Virginia. Il Dipartimento di Giustizia sostiene che Tellis abbia sottratto ripetutamente materiale altamente sensibile da strutture governative sicure, conservandolo senza protezione nella sua residenza. Le accuse hanno immediatamente sollevato preoccupazioni sulla gestione dei documenti classificati e sui possibili rischi per la sicurezza nazionale. 

Apple rafforza gli investimenti in Cina 

L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha annunciato l’intenzione di incrementare gli investimenti in Cina durante una visita ieri nella Repubblica popolare, nonostante le minacce del presidente statunitense Donald Trump di imporre dazi sui prodotti esteri. Nel corso dell’incontro con il ministro dell’Industria e dell’Informazione, Li Lecheng, Cook ha confermato la volontà di rafforzare la cooperazione con la Cina. Secondo un post pubblicato sul profilo WeChat del ministero, Li ha invitato Apple a collaborare più strettamente con i fornitori locali “per uno sviluppo innovativo”, sottolineando che Pechino continuerà a promuovere un ambiente imprenditoriale favorevole per le aziende straniere e a spingere verso “l’industrializzazione intelligente” e “l’intellettualizzazione industriale”.

Tregua di 48 ore tra Pakistan e Afghanistan

Pakistan e Afghanistan hanno raggiunto ieri un accordo per un cessate il fuoco dopo gli scontri sul confine degli ultimi giorni, in cui sono morte decine di soldati e di civili. L’intesa è entrata in vigore alle 18 ora locale e durerà 48 ore, durante le quali i due paesi proveranno a trovare un accordo più duraturo. Mercoledì mattina c’erano stati altri scontri, attorno al centro abitato di Spin Boldak, in cui avrebbero perso la vita tra i 15 e i 20 soldati afgani, secondo l’esercito pakistano, più 12 civili secondo il governo guidato dai talebani.