I titoli di oggi:
- Cina, plenum del Partito a ottobre per il nuovo piano quinquennale
- La Cina accusa: “La strategia spaziale giapponese minaccia la stabilità regionale”
- Mar Cinese meridionale, nuovi dettagli sul programma militare di Pechino
- Dazi, Trump colpisce duro l’India e premia Corea del Sud, Thailandia e Cambogia
- Corea del Sud, nuova inchiesta sulla strage di Itaewon
- Cina, oltre dieci anni di carcere per due dirigenti calcistici
Cina, plenum del Partito a ottobre per il nuovo piano quinquennale
Il Partito comunista cinese ha annunciato che terrà in ottobre il quarto plenum del Comitato Centrale, durante il quale verranno delineati gli obiettivi economici e politici del quindicesimo piano quinquennale. L’incontro riunirà oltre 370 membri dei quadri di partito e anticiperà il vertice Apec di Seul del 31 ottobre, possibile occasione di incontro tra Xi Jinping e Donald Trump. Il Politburo, convocato nella giornata del 30 luglio, ha inoltre stabilito le priorità economiche per il secondo semestre dell’anno. I toni sono complessivamente ottimisti. La leadership ha elogiato la “resilienza” dell’economia cinese nel 2025, ma ha avvertito contro i rischi della “concorrenza disordinata” e ha promesso misure per regolare la capacità produttiva in settori chiave nonché per promuovere i consumi interni e lo sviluppo di nuove tecnologie avanzate.
Dazi, Trump colpisce duro l’India e premia Corea del Sud, Thailandia e Cambogia
Il presidente Usa Donald Trump ha dichiarato ieri che, a partire dal 1° agosto, verrà applicato un dazio del 25% su tutte le importazioni provenienti dall’India. In un post su Truth, Trump ha definito “eccessive” le tariffe indiane e ha accusato Nuova Delhi di mantenere barriere non tariffarie “tra le più ostili al mondo”. Ha inoltre criticato l’alleanza energetica e militare dell’India con la Russia, sottolineando che ciò contrasta con gli sforzi internazionali per porre fine alla guerra in Ucraina. È prevista anche una “penale” aggiuntiva, di cui però non sono stati forniti dettagli. Il ministero indiano del Commercio non ha rilasciato commenti.
Ammonteranno invece al 15% le aliquote per la Corea del Sud, su cui incombeva la minaccia di dazi superiori di dieci punti percentuali. L’annuncio è arrivato a stretto giro dall’incontro tra Trump e i negoziatori di Seul, ricevuti stamani alla Casa Bianca. Si tratta di un successo importante per il nuovo presidente Lee Jae Myung, che Trump ha invitato a Washington “nelle prossime due settimane”.
Non sono invece ancora noti i dettagli degli accordi raggiunti con Thailandia e Cambogia. Secondo il segretario al Commercio Howard Lutnick, l’intesa è fresca di giornata e segue la firma del cessate il fuoco tra i due paesi promossa anche da Trump.
La Cina accusa: “La strategia spaziale giapponese minaccia la stabilità regionale”
Pechino ha criticato la nuova strategia spaziale del Giappone, definendola un pretesto per giustificare il riarmo e una minaccia alla sicurezza dell’Asia. Le linee guida, presentate da Tokyo martedì 29 luglio, citano i programmi militari spaziali di Cina e Russia come motivazione per rafforzare la difesa e la cooperazione con gli Stati Uniti. Secondo il ministero degli Esteri cinese, il vero intento della strategia è l’espansione militare mascherata da autodifesa. Il Giappone ha stanziato 8,7 trilioni di yen per la difesa 2025, con 283 miliardi dedicati alle capacità spaziali. Il piano prevede satelliti per rilevamento in tempo reale, comunicazioni resilienti, risposta rapida a minacce orbitali e uso di intelligenza artificiale per il monitoraggio.
Mar Cinese meridionale, nuovi dettagli sul programma militare di Pechino
La Cina ha costruito oltre 3200 ettari di basi militari su isole artificiali nel mar Cinese meridionale, alcune ora in grado di ospitare bombardieri con capacità nucleari H6K. Lo riporta l’ultima analisi del Center for Strategic and International Studies (CSIS), che ha analizzato le ultime immagini satellitari provenienti dalla regione. Le strutture comprendono piste da 3 mila metri, hangar per caccia, radar avanzati e missili antinave. Secondo il CSIS si tratta della più rapida espansione di infrastrutture militari mai documentata. Secondo la Corte Permanente Arbitrale dell’Aja, in base alla convenzione Onu sul diritto del mare (Unclos), Pechino non ha alcun diritto storico sugli atolli fortificati.
Cina, oltre dieci anni di carcere per due dirigenti calcistici
Due dirigenti delle istituzioni calcistiche cinesi sono stati condannati a oltre dieci anni di reclusione e a pagare multe per milioni di dollari dopo essere stati incriminati per corruzione. Lo riporta il South China Morning Post. Liu Jun, ex presidente della società della Super League cinese è stato condannato da un tribunale della provincia centrale di Hebei al pagamento di 153 mila dollari e a undici anni di reclusione. Wang Xiaoping, ex capo della commissione disciplinare della Federcalcio, ha invece ricevuto una condanna a 10 anni e mezzo e una sanzione pari a 97.535 dollari. Entrambe le condanne rientrano nella più ampia lotta contro la corruzione avviata dal presidente Xi Jinping, che ha colpito diverse figure di alto profilo in vari settori. A dicembre, l’ex stella della Premier League e allenatore della nazionale maschile Li Tie è stato condannato a 20 anni per corruzione. (© Agenzia Nova)
Corea del Sud, nuova inchiesta sulla strage di Itaewon
La Procura Suprema sudcoreana ha annunciato la creazione di una task force per indagare nuovamente sulla tragedia di Itaewon del 2022, in cui 159 persone morirono durante i festeggiamenti di Halloween. La decisione arriva dopo che il presidente Lee Jae Myung ha incontrato le famiglie delle vittime due settimane fa e promesso loro di occuparsi del caso tramite la nascita di un team investigativo ad hoc. L’indagine esaminerà cause, soccorsi, responsabilità istituzionali e danni secondari per i sopravvissuti. Le famiglie chiedono piena trasparenza e accesso ai documenti ufficiali della giornata, mentre è nato un comitato che aveva denunciato l’impossibilità di ottenere informazioni critiche. L’obiettivo dell’iniziativa è anche quello di comprendere le falle nel sistema di gestione delle emergenze e proporre miglioramenti.
