In Cina e Asia – Cina e Usa verso il primo meeting dell’era Biden

In Notizie Brevi by Alessandra Colarizi

Cina e Stati Uniti stanno lavorando al primo meeting dell’era Biden. Secondo quanto confermato dalla Casa Bianca, “il presidente e il suo team di sicurezza nazionale hanno in agenda una serie di impegni con la Cina e altri paesi della regione nei mesi e negli anni a venire”. L’addetta stampa Jen Psaki ha aggiunto che, durante gli ultimi scambi con la controparte cinese, “non ci siamo trattenuti dall’esprimere le nostre preoccupazioni, ma cerchiamo anche opportunità per lavorare insieme”. La precisazione giungo in risposta alle indiscrezioni riguardo un possibile primo bilaterale in Alaska che dovrebbe vedere la partecipazione, per parte cinese, del ministro degli Esteri Wang Yi e del membro del Politburo con delega per gli affari internazionali Yang Jiechi. Il segretario di Stato Antony Blinken e il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan parteciperanno in rappresentanza degli Stati uniti. Secondo gli esperti, la città di Anchorage, “a metà strada” ancorché in territorio americano, costituisce la scelta più opportuna per riavviare il dialogo in un momento di tensione. Il ricambio nello Studio Ovale, nell’immediato, non sembra preannunciare un ritorno al “modello di relazioni tra grandi potenze” dell’epoca Obama. Nel primo mese di presidenza Biden, la nuova amministrazione ha messo in chiaro di voler mantenere la linea trumpiana su più fronti. Diritti umani in primis. [fonte SCMP, FT]

Cina e Russia costruiranno insieme una stazione lunare

Cina e Russia hanno firmato un memorandum d’intesa per costruire insieme una stazione di ricerca scientifica internazionale sulla Luna. Lo ha annunciato ieri la China National Space Administration (CNSA), aggiungendo che, grazie al protocollo d’intesa, gli enti spaziali dei due paesi miglioreranno la cooperazione e apriranno la stazione non solo ai partner internazionali ma anche a tutti i paesi interessati così da rafforzare gli scambi in materia di ricerca scientifica per promuovere l’esplorazione pacifica e lo sfruttamento dello spazio da parte dell’umanità. La stampa statale cinese spiega che “la cooperazione spaziale Cina-Russia ha le condizioni per ottenere vantaggi uguali e reciproci, e nessuno dominerà sull’altro. Il programma Artemis, invece, è ovviamente dominato dagli Stati Uniti e gli altri, inclusa l’Agenzia spaziale europea, svolgono un ruolo secondario.” [fonte Reuters, GT]

Il nucleare nel 14° piano quinquennale

Il nucleare rivestirà un ruolo primario nel piano verde con cui la Cina ambisce ad abbattere le emissioni entro il 2060. Secondo il 14° piano quinquennale – il primo in dieci anni a citare lo sviluppo dell’energia atomica – entro il 2025 il paese dovrà raggiungere una capacità nucleare di 70 GW, pari a un aumento del 27% rispetto ai 51 GW della fine dello scorso anno. Meno dell’obiettivo prefissato dalla leadership (58 GW) ma pur sempre il più grande programma di nucleare al mondo. La roadmap prevede nello specifico la promozione di tecnologie autoctone di terza generazione, come i reattori Hualong One e Guohe One, così come la costruzione di impianti per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi. Quello della sicurezza energetica è un tema che torna anche in riferimento alla necessità di stabilizzare le forniture di carbone, gas e petrolio nell’ottica sul lungo periodo di ottenere una maggiore autosufficienza. Soprattutto considerato che gli approvvigionamenti internazionali solcano le turbolente rotte del mar cinese meridionale. In tal senso le rinnovabili – in cui la Cina ha già un vantaggio competitivo – si rivelano di importanza strategica non solo per eliminare le fonti inquinanti. [fonte SCMP, GT]

Migliorano le condizioni per le imprese straniere in Cina

La guerra commerciale con Washington forse qualche effetto positivo lo ha avuto. Secondo il sondaggio annuale della Camera di commercio americana, le imprese straniere stanno riscontrando un miglioramento delle condizioni per fare affari. Tra i progressi citati spicca una maggiore apertura del mercato interno e lo snellimento della burocrazia amministrativa. Esattamente la metà delle aziende intervistate ritiene che la situazione generale sia già migliorata, mentre solo il 12% denuncia un peggioramento. Due terzi ha intenzione di aumentare i propri investimenti nel paese. Segnali positivi arrivano anche dalle operazioni di M&A. Nei primi mesi del nuovo anno, secondo dati di Refinitiv, le operazioni di fusione e acquisizione oltre la Muraglia hanno raggiunto la cifra record di 77,5 miliardi di dollari, tre volte quanto totalizzato nello stesso periodo del 2020. Lo studio cita un mix di fattori, tra i quali la ripresa economica mondiale ma anche le nuove politiche domestiche volte a ridurre la dipendenza dai mercati internazionali, mentre il calo verticale degli accordi oltreconfine – il peggiore in dieci anni –  rivela una componente geopolitica collegata al clima di tensione con gli Stati uniti. [fonte WSJ, FT]

“Due sessioni”: lezioni di romanticismo contro il calo demografico

“Lezioni di romanticismo e matrimonio” nelle scuole, l’utilizzo del sistema del credito sociale per punire chi abbandonano gli animali domestici e la fine delle lezioni obbligatorie di inglese. Come ogni anno, le proposte avanzate dai membri della Conferenza consultiva politica -massima istituzione cinese con funzioni consultive- non hanno mancato di suscitare le polemiche del web. Ad aver catturato l’attenzione dei netizen è stato soprattutto quanto suggerito dalla delegata Yu Xinwei per insegnare ai giovani come gestire i sentimenti: introdurre “lezioni di educazione emotiva”. “La comprensione della maggior parte degli studenti universitari delle emozioni e del sesso rimane nella conoscenza fisiologica della salute sessuale”, ha spiegato Yu, così “quando affrontano delusioni emotive o romantiche sono inclini alla rabbia, a perdere il controllo e persino a commettere un crimine”. Gli hashtag relativi alla proposta sono stati visualizzatI da 500 milioni di utenti. La crescente attenzione della leadership per i problemi di cuore trova spiegazione nel calo dei matrimoni e nel contestuale aumento dei divorzi. Un binomio che ha effetti devastanti sul trend demografico del paese. [fonte Guardian]

Le Olimpiadi di Tokyo saranno chiuse ai visitatori stranieri

Secondo il Nikkei Asia Review, per limitare i rischi legati al Covid, il comitato olimpico giapponese ha intenzione di limitare l’accesso ai Giochi solo al pubblico nazionale. La decisione sarà ufficializzata prima dell’inizio della staffetta della torcia olimpica, prevista per il 25 marzo. Il Comitato Olimpico Internazionale, tuttavia, starebbe ancora cercando di negoziare un’esenzione speciale per permettere agli sponsor e ai comitati olimpici stranieri di assistere alle competizioni. Portare a termine con successo l’evento internazionale è una priorità per il governo nipponico. Soprattutto per non concedere una vittoria simbolica alla Cina, che ospiterà i Giochi invernali il prossimo anno. [fonte Nikkei]

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