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In Cina e Asia – Capodanno lunare, tornano a crescere i consumi

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Capodanno lunare, tornano a crescere i consumi
  • E-commerce: dietrofront delle poste americane, l’Ue valuta di rimuovere le esenzioni sui dazi
  • Pechino critica il piano di Trump per la Striscia di Gaza
  • Cina, dopo Google anche Apple è a rischio indagine
  • Deepseek lancia piano di assunzioni con stipendi altamente competitivi
  • La Cina svilupperà centro della robotica in Kazakistan
  • Bangladesh: manifestanti danno alle fiamme la casa del padre di Hasina
  • Filippine, al via collaborazione con le marine di Usa, Giappone e Australia
  • Usa, nuove accuse per l’ex ingegnere di Google accusato di spionaggio
  • Pakistan, Zardari in Cina per parlare di sicurezza e cooperazione
Capodanno lunare, tornano a crescere i consumi

I consumatori cinesi hanno speso più soldi in occasione delle vacanze del capodanno lunare. Al botteghino dei cinema si è registrato un aumento del 18,5% rispetto al 2024. La spesa per i viaggi interni ha raggiunto i 677 miliardi di yuan, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente, mentre il numero di viaggi interni è salito del 5,9% a 501 milioni.

E-commerce: dietrofront delle poste americane, l’Ue valuta di rimuovere le esenzioni sui dazi

Le poste americane torneranno ad accettare la posta e i pacchi in arrivo da Cina e Hong Kong. Lo ha reso noto ieri il Us Postal Service facendo marcia indietro dopo aver dichiarato solo qualche ora prima che avrebbe sospeso temporaneamente l’accettazione dei pacchi dalla Repubblica popolare e la sua regione amministrativa speciale. “Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità del confine per attuare un efficiente meccanismo di riscossione delle nuove tariffe cinesi così da garantire il minimo disturbo nella consegna dei pacchi”, hanno spiegato le poste americane dopo la segnalazione dei primi disagi nel settore della logistica. Intanto sempre ieri la Commissione europea ha proposto di eliminare la norma che concede alle spedizioni di valore inferiore a 150 euro l’accesso al mercato unico esente da dazi. La proposta dovrà essere approvata dalla maggioranza qualificata degli stati membri dell’Ue. Con 12 milioni di pacchi di piccolo valore in entrata ogni giorno – di cui il 91 percento proveniente dalla Cina – l’UE potrebbe recuperare oltre 1 miliardo di euro all’anno in tasse se applicasse una tariffa semplificata entro il 2027.

Pechino critica il piano di Trump per la Striscia di Gaza

La Cina “si oppone al trasferimento forzato che ha per obiettivo la popolazione di Gaza”. Lo ha dichiarato ieri il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian, commentando la proposta di Donald Trump relativa a una possibile occupazione americana della Striscia di Gaza. Pechino spera che “tutte le parti prendano in considerazione il cessate il fuoco e la governance post-conflitto come un’opportunità per riportare la questione palestinese sulla strada giusta dell’accordo politico basato sulla soluzione dei due Stati”, ha aggiunto Lin, nel corso del briefing quotidiano.

Cina, dopo Google anche Apple è a rischio indagine

Secondo fonti di Bloomberg, la State Administration for Market Regulation (SAMR), l’organismo cinese di controllo anti-trust, starebbe esaminando le politiche di Apple e in particolare le misure per favorire la spesa in-app e il divieto di accedere a servizi di pagamento e ad app esterne. I servizi potrebbero essere colpevoli, secondo Pechino, di ostacolare la concorrenza e danneggiare i consumatori locali. Dopo un dialogo durato mesi tra i funzionari dell’agenzia e i dirigenti della multinazionale statunitense, si teme ora l’apertura di un’indagine. La mossa segue l’annuncio di un’indagine anti-trust a carico di Google, risposta simbolica all’entrata in vigore dei dazi statunitensi del 10% sull’import di prodotti cinesi. 

Deepseek lancia piano di assunzioni con stipendi altamente competitivi

Dopo il successo globale avvenuto al lancio del suo chatbot, la startup cinese Deepseek ha avviato un ampio progetto di espansione che prevede l’assunzione di nuovi talenti all’interno dell’azienda. Lo racconta il tabloid statale Global Times, citando l’analisi di China Fund News sull’attrattività della proposta economica che Deepseek offre ai suoi futuri impiegati. L’offerta per i ricercatori si aggira tra gli 80 mila (circa 11 mila dollari) e i 110 mila yuan al mese, portando il potenziale stipendio annuo a 1,54 milioni contro gli attuali trend del mercato del lavoro che si attestano sui 380 mila yuan. Intanto però l’ultimo modello di intelligenza artificiale (AI) open source Qwen sviluppato dal gigante cinese dell’e-commerce Alibaba Group Holding ha superato DeepSeek-V3  posizionandosi settimo su Chatbot Arena, progetto di benchmarking dell’UC Berkele.

La Cina svilupperà centro della robotica in Kazakistan

La start-up cinese AgiBot ha stipulato un accordo di collaborazione con il Kazakistan per aprire il primo centro di produzione e ricerca cinese dedicato alla robotica umanoide in Asia centrale. Lo riporta TechinAsia, precisando che l’intesa è stata raggiunta dall’azienda di Shanghai con il ministero kazakho per lo Sviluppo digitale, l’Innovazione e l’Industria aerospaziale durante il forum Digital Almaty 2025, tenuto dal 31 gennaio al primo febbraio. AgiBot collaborerà inoltre con le università kazakhe a progetti di ricerca, formerà gli studenti locali all’assemblaggio di robot e presenterà i suoi prototipi presso l’Alem Ai International Centre della capitale Astana.

Bangladesh: manifestanti danno alle fiamme la casa del padre di Hasina

Migliaia di manifestanti hanno incendiato la casa del fondatore del Bangladesh, Mujibur Rahman, per fermare un controverso discorso della figlia, l’ex premier Sheikh Hasina, deposta la scorsa estate dopo accese proteste popolari. Attraverso i social media, Hasina – che si trova in esilio in India – ha invitato  i suoi sostenitori ad opporsi al governo ad interim guidato dal premio Nobel Muhammad Yunus, che ha accusato di aver preso il poter in maniera anticostituzionale. Testimoni hanno affermato che diverse migliaia di manifestanti, alcuni armati di bastoni, martelli e altri attrezzi, si sono radunati attorno alla storica residenza e al monumento all’indipendenza.

Filippine, al via collaborazione con le marine di Usa, Giappone e Australia

Il governo degli Stati Uniti ha avviato da mercoledì 5 febbraio delle operazioni delle forze armate all’interno della zona economica esclusiva delle Filippine insieme a Giappone e Australia, la prima del genere sotto l’amministrazione Trump 2.0. La Cina osserva con fastidio, essendo l’area interessata dalle rivendicazioni territoriali nel mar Cinese meridionale. Per due giorni la marina cinese ha navigato nelle acque limitrofe, con l’intenzione di mandare un segnale ai paesi coinvolti e dichiarando che la loro presenza minaccia la stabilità regionale.

Usa, nuove accuse per l’ex ingegnere di Google accusato di spionaggio

Ding Linwei (anche noto come Leon Ding), cittadino cinese ed ex ingegnere di Google, dovrà rispondere di spionaggio economico e furto di segreti commerciali, per un totale di 14 capi d’accusa. A marzo dello scorso anno l’uomo è stato incriminato per quattro capi d’imputazione ed è ora libero su cauzione. Secondo i pubblici ministeri, Ding avrebbe rubato più di 1000 file riservati legati a progetti di chip AI del colosso tech, trasferendo le informazioni a due startup tecnologiche cinesi. Il suo caso è stato coordinato tramite una task force creata nel 2023 dall’amministrazione Biden per impedire l’acquisizione di tecnologia avanzata Usa da parte di paesi come Cina o Russia. Ognuna delle accuse a suo carico comporta una pena dai 10 ai 15 anni, con multe che vanno dai 250 mila ai 5 milioni di dollari.

Pakistan, Zardari in Cina per parlare di sicurezza e cooperazione

Il presidente del Pakistan Asif Ali Zardari ha raggiunto la Cina nelle giornate del 4-6 febbraio per una visita di stato su invito di Xi Jinping. L’incontro avviene in un contesto di tensioni nel paese, dove i problemi sulla sicurezza stanno influendo significativamente sull’avanzamento dei progetti infrastrutturali che coinvolgono anche Pechino. Nonostante gli attentati che hanno coinvolto anche dei cittadini cinesi, Xi ha affermato che “Pakistan e Cina saranno sempre amici, amici in ogni condizione atmosferica”. “Non importa quanti terrori, quanti problemi emergano nel mondo, io ci starò, e il popolo pakistano starà, con il popolo cinese”. I temi sul tavolo rimangono dunque la cooperazione economica e commerciale, la collaborazione in materia di sicurezza e lo sviluppo del corridoio economico Cina-Pakistan (CPEC).