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In Cina e Asia: Boom di spedizioni di auto elettriche cinesi in Europa nonostante i dazi

In Notizie Brevi by Redazione

I titoli di oggi:

  • Boom di spedizioni di auto elettriche cinesi in Europa nonostante i dazi
  • Il funzionario cinese per il Medio Oriente ha visitato Israele e la Cisgiordania
  • Due navi che trasportano materiale per propellenti missilistici salperanno dalla Cina verso l’Iran
  • La Cina punta a modernizzare l’agricoltura entro il 2027
  • Cinese ucciso dall’IS in Afghanistan
  • Rubio conferma la partnership con gli alleati di Giappone e Filippine
  • Thailandia: entrata in vigore la legge sui matrimoni gay
  • Corea del Sud, il CIO passa il caso Yoon ai procuratori 
Boom di spedizioni di auto elettriche cinesi in Europa nonostante i dazi

I dazi dell’Unione Europea non riescono a fermare l’ondata di veicoli elettrici cinesi. Le spedizioni di auto di nuova generazione dalla Cina verso il vecchio continente sono aumentate notevolmente nel mese di dicembre, nonostante i dazi introdotti a ottobre dalla Commissione europea. Secondo i dati doganali cinesi pubblicati lunedì, il volume di veicoli elettrici cinesi esportati in Europa è salito a 32.849 unità a dicembre, con un incremento dell’8,3% su base annua. Si tratta di un’inversione di rotta, dopo due mesi in cui si è registrato un brusco calo delle vendite in gran parte dovuto alla decisione di Bruxelles di aumentare i dazi sui veicoli elettrici cinesi fino al 45 per cento a partire. Le vendite di ottobre sono crollate di quasi il 40 per cento, mentre quelle di novembre sono diminuite di un quarto. Secondo i dati, i principali acquirenti europei di veicoli elettrici cinesi sono stati Belgio, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Romania.

Il funzionario cinese per il Medio Oriente ha visitato Israele e la Cisgiordania

A pochi giorni dall’inizio della tregua tra Israele e Hamas, Zhai Jun, inviato speciale della Cina per gli affari mediorientali, ha visitato lo Stato ebraico e la Cisgiordania. Durante la trasferta della scorsa settimana, Zhai ha incontrato alti funzionari tra cui il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Mahmoud Abbas ed Eden Bar-Tal, direttore generale del Ministero degli Esteri israeliano. Come riportano i media statali cinesi, Zhai ha affermato alla controparte israeliana che la Cina accoglie con favore l’accordo della tregua a Gaza, nella speranza di arrivare al rilascio sicuro degli ostaggi e a un cessate il fuoco completo e duraturo nella Striscia. La Cina, ha detto il funzionario inviato di Pechino, spera che l’intesa serva come opportunità per allentare le tensioni regionali e promuovere la rapida risoluzione politica della questione palestinese basata sulla soluzione dei due Stati. Si è trattato della prima visita di Zhai in Israele e Palestina da quando è scoppiata la guerra di Gaza nell’ottobre 2023. È evidente il tentativo della Cina di svolgere un ruolo in Medio Oriente, nonostante la presenza di ostacoli che, secondo gli analisti, sono rappresentati dai i legami tra Stati Uniti e Israele. 

La Cina punta a modernizzare l’agricoltura entro il 2027

Promuovere la modernizzazione dell’agricoltura e delle aree rurali, aumentare la capacità di produzione agricola e rafforzare la sicurezza alimentare nazionale e incrementare la costruzione di infrastrutture agricole. Sono questi alcuni punti chiave del piano emesso dal Comitato centrale del Partito comunista cinese e dal Consiglio di Stato per il periodo 2024-2027, stando a quanto riferito mercoledì dai media statali cinesi. Il piano prevede l’aumento del livello di garanzia delle forniture di grano e prodotti agricoli chiave in particolare nelle province orientali e nei villaggi delle regioni centrali e occidentali, che assumeranno un ruolo guida per il raggiungimento della modernizzazione agricola e rurale entro il 2027. Secondo gli esperti, l’approvvigionamento alimentare, l’arricchimento della cultura rurale e il miglioramento della protezione ecologica rafforzeranno il ruolo dell’agricoltura nel piano economico della Cina. 

Due navi che trasportano materiale per propellenti missilistici salperanno dalla Cina verso l’Iran

Due navi cargo iraniane che trasportano un ingrediente chimico essenziale per il propellente dei missili salperanno dalla Cina verso l’Iran nelle prossime settimane. Stando a quanto riporta il Financial Times, che cita informazioni di intelligence fornite da funzionari della sicurezza occidentali, le due navi battenti bandiera iraniana, la Golbon e la Jairan, trasporteranno più di 1.000 tonnellate di perclorato di sodio, che potrebbe essere utilizzato per produrre carburante per centinaia di missili a medio raggioSecondo quanto rivelato dai due funzionari, 34 container contenenti la sostanza chimica sono stati caricati sulla Golbon, che ha lasciato martedì l’isola cinese di Daishan, al largo della costa di Ningbo nella provincia cinese di Zhejiang. La Jairan dovrebbe lasciare la Cina con 22 container all’inizio di febbraio. Entrambe le navi, di proprietà di entità iraniane, dovrebbero compiere il viaggio di tre settimane verso l’Iran senza fare scalo in alcun porto. I funzionari non hanno riferito se Pechino fosse a conoscenza delle spedizioni. Se confermata, la mossa segnerebbe una chiara violazione delle sanzioni delle Nazioni Unite e probabilmente aiuterebbe anche la Russia a rifornire la sua scorta di missili.

Cinese ucciso dall’IS in Afghanistan
La polizia dell’Afghanistan ha dichiarato mercoledì che un minatore cinese è stato ucciso in un attacco, rivendicato mercoledì dallo Stato islamico. Il cittadino cinese stava viaggiando martedì sera nella provincia settentrionale di Takhar, al confine con il Tagikistan, quando è stato ucciso da “uomini armati sconosciuti”, ha affermato il portavoce della polizia provinciale Mohammad Akbar Haqqani. “[Lo Stato islamico] ha emesso un comunicato … in cui si segnala che i combattenti hanno sparato a un veicolo che trasportava un ‘cinese comunista’ a Takhar, una provincia in cui il gruppo è stato attivo l’ultima volta nel 2022″, riporta SITE, organizzazione americana specializzata in terrorismo. Il portavoce del ministero dell’Interno Abdul Mateen Qani ha confermato i dettagli dell’omicidio precisando che il cittadino cinese era un imprenditore con un contratto per l’estrazione mineraria, settore sul quale la Cina punta a investire da anni.
Rubio conferma la partnership con gli alleati di Giappone e Filippine
Il ministro degli Esteri Takeshi Iwaya, ha tenuto il suo primo incontro con il Segretario di Stato americano Marco Rubio martedì a Washington. I due hanno concordato di elevare l’alleanza tra Stati Uniti e Giappone a “nuove vette”, sottolineando altresì l’importanza dell’alleanza trilaterali con la Corea del Sud e le Filippine. “Abbiamo concordato di continuare a lavorare insieme per portare l’alleanza Giappone-Stati Uniti a nuovi livelli e di lavorare a stretto contatto per realizzare un Indo-Pacifico libero e aperto”, ha affermato Iwaya, giunto a Washington negli scorsi giorni per presenziare all’investitura di Donald Trump e preparare una futura visita del premier giapponese Shigeru Ishiba. In una dichiarazione, il Dipartimento di Stato ha affermato che i due avevano anche “discusso i piani per approfondire i legami durante l’amministrazione Trump e come gli Stati Uniti e il Giappone possono lavorare insieme per contrastare le minacce in corso nell’Indo-Pacifico e in tutto il mondo, compresi gli sforzi congiunti contro le azioni destabilizzanti della Cina”.
Durante una conversazione telefonica con l’omologo filippino Enrique Manalo, Rubio ha inoltre condannato le “azioni pericolose e destabilizzanti della Cina nel mar Cinese meridionale“, sottolineando come l’assertività di Pechino “mini la pace e la stabilità regionali”.
Thailandia: entrata in vigore la legge sui matrimoni gay
Centinaia di matrimoni tra coppie omosessuali sono stati celebrati oggi in Thailandia, in concomitanza con l’entrata in vigore nel paese della legge che riconosce i matrimoni gay. La Thailandia diventa così a tutti gli effetti il terzo paese asiatico a riconoscere il matrimonio tra coppie omosessuali, dopo Taiwan e Nepal. La legge sul matrimonio in vigore nel paese utilizza ora termini neutri al posto di “uomo”, “donna”, “marito” e “moglie”, aprendo la strada anche ai matrimoni di persone transgender, e concedendo diritti di adozione e successione a tutte le coppie sposate. La legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso è stata approvata con una storica votazione parlamentare lo scorso giugno.
Corea del Sud, il CIO passa il caso Yoon ai procuratori 

Gli investigatori dell’Ufficio investigativo sulla corruzione per alti funzionari (CIO) hanno deciso di consegnare ai procuratori del distretto centrale di Seoul la direzione dell’indagine a carico del presidente Yoon Suk Yeol, accusato di aver guidato un’insurrezione dichiarando la legge marziale. La decisione segue di un giorno il terzo interrogatorio, durante il quale Yoon non ha risposto alle domande degli inquirenti. I procuratori e gli investigatori CIO hanno visitato il centro di detenzione di Seul a Uiwang per interrogare Yoon, ma il presidente ha rifiutato di rispondere alle domande. Il CIO ha fatto sapere, con una nota, che valuterà i prossimi passi da adottare in futuro. Oggi è prevista la seconda udienza presso la Corte costituzionale, dopo la prima che si è conclusa in 14 minuti. Nella giornata di ieri, Oh Dong-woon, direttore del CIO aveva dichiarato che l’agenzia avrebbe tentato di costringere il presidente destituito Yoon a rispettare l’interrogatorio. In risposta, il team legale del presidente ha denunciato i tentativi dell’agenzia come “illegali”.