I titoli di oggi:
- Boom di nascite in Corea del Sud nel primo trimestre 2025
- Usa sospendono export di motori jet e chip verso la Cina
- Raggiunto accordo tecnico tra Cina e Giappone sui prodotti ittici
- Cina, Tianwen-2 in viaggio per raccogliere campioni da un asteroide
- Le Filippine aprono nuove basi navali a Subic Bay e Mindanao
- Vietnam, vietato The Economist con il leader To Lam
- Bangladesh, Yunus: saremo ponte tra Sud Asia e ASEAN
Boom di nascite in Corea del Sud nel primo trimestre 2025
Per la prima volta dopo anni di inverno demografico, la Corea del Sud ha registrato un aumento significativo delle nascite nel paese. Secondo Statistics Korea, tra gennaio e marzo 2025 sono nati 65.022 bambini, il 7,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2024. È il più alto incremento trimestrale dal 1981. Anche il tasso di fecondità è salito, da 0,77 a 0,82 figli per donna, pur restando il più basso al mondo e ben al di sotto della soglia di sostituzione (equivalente a 2,1 figli per donna e che garantisce un equilibrato ricambio generazionale). Secondo gli analisti, il rimbalzo è legato a un aumento dei matrimoni (+8,4%) e a una maggiore propensione ad avere figli tra le donne trentenni.
Usa sospendono export di motori jet e chip verso la Cina
L’amministrazione Trump ha sospeso le vendite alla Cina di alcune tecnologie critiche statunitensi, incluse quelle per motori aeronautici, semiconduttori e determinate sostanze chimiche. La mossa, secondo fonti vicine al dossier, sarebbe una risposta alle recenti restrizioni cinesi sull’export di minerali critici verso gli Stati Uniti, intensificando ulteriormente la guerra commerciale tra i due paesi. Le nuove limitazioni, che coinvolgono prodotti e tecnologie destinati anche al costruttore aeronautico statale cinese COMAC per il suo velivolo C919 e software per la progettazione di chip, arrivano dopo che Pechino ad aprile aveva sospeso l’invio di minerali e magneti chiave, in reazione ai dazi imposti da Trump. Il dipartimento del Commercio Usa starebbe, a sua volta, riesaminando le licenze di esportazione strategiche.
Nel frattempo, la Repubblica popolare ha accolto con favore una sentenza della Corte del Commercio Internazionale Usa che ha invalidato i dazi di Trump, chiedendone la rimozione permanente. Decisione tuttavia congelata dalla Corte d’appello, che ha concesso all’amministrazione americana di presentare una risposta fino al 9 giugno.
Pechino ha anche ribadito la richiesta di eliminare le restrizioni Usa sull’export di semiconduttori, definendole “discriminatorie” e una violazione della recente tregua commerciale, nonostante un accordo di maggio per ridurre i dazi per 90 giorni. Secondo gli analisti le tensioni economiche tra Stati Uniti e Cina si stanno riacutizzando nonostante la tregua concordata dalle delegazioni cinesi e statunitensi a inizio maggio. Secondo le osservazioni fatte, il conflitto si starebbe spostando su terreni più complessi, come il decoupling tecnologico. Le nuove restrizioni Usa, pertanto, potrebbero ad accelerare gli sforzi cinesi per la sostituzione interna delle tecnologie chiave.
Nella giornata di ieri il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha ammesso che i colloqui commerciali con Pechino vertono in una fase di stallo. “Direi che sono un po’ bloccati”, ha detto Bessent nel corso di una intervista all’emittente televisiva Fox News parlando dei negoziati tra le due maggiori potenze mondiali, che all’inizio di questo mese hanno concordato di sospendere parte dei dazi imposti alle rispettive esportazioni. “Credo che nelle prossime settimane riprenderemo le discussioni e che, a un certo punto, potrebbe esserci una telefonata tra il presidente e il segretario del Partito (comunista) Xi Jinping”, ha aggiunto il segretario al Tesoro.
Raggiunto accordo tecnico tra Cina e Giappone sui prodotti ittici
Su richiesta della controparte giapponese, il 28 maggio Cina e Giappone hanno tenuto a Pechino un nuovo ciclo di scambi tecnici sulla sicurezza dei prodotti ittici giapponesi, ottenendo progressi sostanziali. Secondo il Ministro dell’Agricoltura Shinjiro Koizumi le due parti hanno raggiunto un accordo “tecnico” sulle importazioni di pesce dal Giappone, vietate da Pechino nel 2023 a causa delle preoccupazioni relative allo scarico in mare delle acque reflue provenienti dalla centrale nucleare di Fukushima Daiichi. Le spedizioni verso la Cina riprenderanno una volta completate le necessarie procedure burocratiche. Non sono noto le tempistiche per la rimozione del divieto, che la parte cinese non ha ancora confermato.
Cina, Tianwen-2 in viaggio per raccogliere campioni da un asteroide
Il 29 maggio la Cina ha lanciato la sonda Tianwen-2, primo tentativo cinese di prelevare e riportare sulla Terra campioni da un asteroide. Il razzo Long March-3B è partito dal centro spaziale di Xichang, nella provincia del Sichuan, inviando la sonda verso l’asteroide 2016HO3. La missione, della durata prevista di circa dieci anni, prevede anche l’esplorazione della cometa 311P. L’asteroide, scoperto nel 2016, è considerato un “fossile vivente” che potrebbe offrire preziose informazioni sull’origine del sistema solare. L’iniziativa rientra nel piano della Repubblica popolare per rafforzare il proprio programma spaziale, che già vanta una stazione spaziale (chiamata Tiangong) e alcun missioni su Luna e Marte.
Le Filippine aprono nuove basi navali a Subic Bay e Mindanao
La Marina filippina ha annunciato l’apertura di nuove basi navali, una vicino all’ex roccaforte militare statunitense di Subic Bay e un’altra a Mindanao, nel sud del paese. L’iniziativa, confermata dal presidente Ferdinand Marcos Jr., rientra nel programma di modernizzazione delle forze armate Horizon 3 e mira a rafforzare le capacità di difesa territoriale, specialmente nel contesto delle crescenti tensioni con la Cina nel mar Cinese meridionale. Gli osservatori sottolineano che queste basi sono cruciali per le esigenze logistiche delle nuove navi e per ridurre la dipendenza dai cantieri sudcoreani per la manutenzione. Subic Bay, ex base navale statunitense, continua a essere un sito importante per il supporto logistico e le esercitazioni congiunte Usa-Filippine, mentre la marina statunitense sta valutando l’area come punto di appoggio per il proprio equipaggiamento. Secondo quanto annunciato, la base a Mindanao è invece strategica per il controllo delle acque meridionali e per rafforzare la sicurezza della regione.
Vietnam, vietato The Economist con il leader To Lam
Le autorità vietnamite hanno vietato la distribuzione dell’edizione cartacea del 24 maggio della rivista The Economist, che presenta in copertina il nuovo leader del paese, To Lam. La notizia, riportata da Reuters citando fonti di due distributori locali, mentre la versione online della rivista è rimasta accessibile. La copertina in questione ritrae To Lam con due stelle sugli occhi su sfondo rosso, con il titolo “L’uomo con un piano per il Vietnam”. L’articolo lo descrive come un “uomo forte” del partito Comunista vietnamita (PCV), arrivato dal ministero della Pubblica Sicurezza e che ora “deve trasformarsi in un riformatore” per sostenere il successo economico del Vietnam. Secondo le fonti dei distributori, sarebbe stato dato ordine di strappare la copertina e l’articolo o di non vendere affatto il numero. Il Ministero degli Esteri e quello dell’Informazione vietnamiti non hanno rilasciato commenti sulla vicenda. Il Vietnam applica regolarmente la censura su libri, film e media, e si colloca ai bassi posti delle classifiche mondiali sulla libertà di stampa.
Bangladesh, Yunus: saremo ponte tra Sud Asia e ASEAN
Muhammad Yunus, leader ad interim del Bangladesh, ha dichiarato che il suo paese ambisce a svolgere un ruolo di ponte tra le nazioni dell’Asia meridionale e quelle dell’ASEAN. Intervenendo giovedì alla conferenza “Future of Asia” di Nikkei Asian Review a Tokyo, Yunus ha sottolineato la necessità di unità regionale contro il crescente protezionismo e ha espresso il desiderio del Bangladesh di aderire all’ASEAN. Riguardo alla situazione interna, ha ribadito che le elezioni, previste per metà 2026, si terranno solo dopo l’attuazione di riforme significative, nonostante le pressioni per anticiparle. Ha inoltre auspicato la creazione di “un nuovo tipo di economia” non basata esclusivamente sulla competizione.