In Cina e Asia – Boom azionario del calcio cinese

In by Gabriele Battaglia

Pechino ha deciso di eliminare dal primo giugno i massimali tariffari per la maggior parte dei farmaci. Gli abitanti di Dapu (Hunan) fanno causa contro un impianto chimico. Boom di acquisti di azioni legate al calcio in Cina. Scoperti nuovi accampamenti di trafficanti di esseri umani in Thailandia. Il re thailandese Bhumibol appare in pubblico per il 65esimo anniversario della sua incoronazione. CINA – Boom delle azioni legate al calcio

Il piano di Xi Jinping per fare della Cina una superpotenza nel calcio ha un primo effetto in borsa: circa 7.700 miliardi dollari sono già stati investiti nelle azioni di imprese collegate in qualche modo al pallone. Nove società quotate in borsa con legami nel campionato di calcio del Paese sono cresciute in media del 158 per cento da marzo, quando il presidente cinese ha comunicato il piano per rilanciare uno sport afflitto da partite truccate e da una classifica che vede la nazionale cinese 82esima nel ranking FIFA. 
I guadagni, che hanno superato l’indice di riferimento di 42 punti percentuali, hanno beneficiato imprese come Ledman Optoelectronic, che ha il diritto di utilizzare il logo del campionato come fornitore esclusivo di diodi luminosi (+336 per cento), e Jiangsu Sainty Corp, la cui controllante è proprietaria di un club calcistico (+128).

CINA – Medicine di mercato

Il governo centrale cinese ha deciso di eliminare dal 1° giugno i massimali tariffari per la maggior parte dei farmaci, nel tentativo di consentire al mercato di svolgere il suo ruolo di “mano invisibile”, attraverso la libera competizione. La commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme (NDRC) ha detto i massimali saranno preservati solo per gli anestetici e alcune categorie di farmaci psichiatrici. La commissione ha anche promesso di vigilare dopo l’entrata in vigore della nuova normativa per evitare pratiche di disturbo, quali la fissazione dei prezzi off-the-market da parte dei produttori, che potrebbero mettersi d’accordo per garantirsi prezzi stabili e alti profitti.
La Cina sta cercando di riformare il proprio sistema sanitario e il mercato sembra l’opzione più gettonata.

CINA – Inquinamento: causa modello 


Foto credit: wsj.net

Una causa intentata dagli abitanti di una cittadina di campagna contro un impianto chimico che sarebbe responsabile degli alti livelli di piombo nel sangue dei bambini locali, potrebbe diventare un caso modello in Cina.
La causa dei cittadini di Dapu (Hunan) è la prima del suo genere a essere accettata da una corte e sarà discussa il prossimo mese. La revisione della legge sulla protezione ambientale entrata in vigore lo scorso gennaio aumenta le sanzioni per chi inquina e ha concesso ai gruppi ambientalisti di promuovere azioni nell’interesse pubblico.
Tuttavia, solo 11 dei 50 residenti che inizialmente avevano aderito alla causa contro la Melody Chemical di Dapu continuano a portare avanti il procedimento, a causa delle pressioni dei funzionari locali. Le fabbriche inquinanti sono un problema enorme per la salute pubblica, ma spesso anche l’unica fonte di lavoro e di gettito fiscale nella Cina rurale.

ASIA – Scoperte due nuove fosse con resti di migranti in Thailandia

La polizia thailandese ha scoperto due nuovi accampamenti usati dai trafficanti di esseri umani. Gli agenti hanno trovato anche resti umani. La notizia giunge a pochi giorni dalla scoperta di un altro sito, al confine tra Thailandia e Malaysia, in cui sono stati ritrovati i corpi di 26 persone, con tutta probabilità vittime della tratta di esseri umani.
Le due fosse si trovano in un’area montuosa nella provincia di Songkla, una regione costiera nel Sud della Thailandia dove si verificano ricorrenti sbarchi di migranti provenienti da Myanmar e Bangladesh, molti dei quali di etnia Rohingya. Il governo thailandese, già sotto pressione internazionale sul tema del traffico di esseri umani, ha annunciato un giro di vite e fatto arrestare funzionari considerati colpevoli di inadempienze.

THAILANDIA – Re Bhumibol appare in pubblico per l’anniversario dell’incoronazione. 


Foto credit: straitstimes.com

Rara apparizione in pubblico del re thailandese Bhumibol Adulyadej in occasione del 65esimo anniversario della sua incoronazione. L’evento è stato trasmesso su tutte le tv nazionali: il re è apparso visibilmente provato dalla malattia per cui si trova in cura presso un ospedale della capitale Bangkok, da dove è stato trasportato in sedia a rotelle. La cerimonia si è svolta alla presenza di funzionari del governo e autorità buddhiste.
Migliaia di persone hanno accolto il sovrano sul percorso che porta al palazzo reale con canti e festeggiamenti. Nonostante per costituzione egli rivesta solo un ruolo simbolico, Bhumibol, salito al trono nel 1950, è riverito come "padre della nazione". Secondo alcuni osservatori la sua prolungata assenza in pubblico sarebbe alla base dei recenti tumulti culminati con un nuovo coup militare a maggio dell’anno scorso.

[Foto credit: bettingexpert.com]