In Cina e Asia – Barcone migranti affonda a largo della Malaysia

In by Gabriele Battaglia

Affondato un barcone con 70 persone, tutti migranti indonesiani, a largo della Malaysia. Cina e Corea del Sud trovano un accordo per un vertice trilaterale con il Giappone. 300mila posti tagliati nell’Esercito di liberazione popolare cinese. Svolta verde del governo indonesiano. MALAYSIA – Affonda barcone con 70 persone

A bordo migranti indonesiani. Per il momento 15 persone sono state tratte in salvo, mentre per 13 donne e un uomo i soccorsi sono arrivati troppo tardi. Le autorità locali non sanno ancora dire se la barca fosse diretta o in fuga dal paese dove lavorano illegalmente migliaia di indonesiani. Il sud est asiatico ha attraversato una crisi umanitaria all’inizio del 2015, quando la polizia thailandese ha deciso un giro di vite sui cosiddetti ‘trafficanti di uomini’. La crisi umanitaria che ne è seguita ha permesso la scoperta dell’esistenza di fosse comuni tra la Thailandia meridionale e la Malaysia settentrionale. 

ASIA – Un vertice trilaterale Cina-Corea del Sud – Giappone entro novembre

Cina e Corea del Sud hanno trovato un accordo oggi – nel giorno della parata militare in ricordo della vittoria sui giapponesi a Pechino – per un vertice a tre con il Giappone che dovrebbe tenersi tra fine ottobre e novembre di quest’anno. Sarebbe la prima volta dal 2012 che le tre potenze asiatiche si trovano intorno a un tavolo per discutere di questioni comuni, mettendo da parte le tensioni politiche con Tokyo. Al termine di un vertice con il presidente cinese Xi Jinping, la presidente sudcoreana Park Geun-hye ha ricordato la comune esperienza dell’occupazione giapponese in Cina e Corea e la cooperazione tra i due paesi.

CINA – Taglio di 300mila persone nell’Elp

Dopo aver organizzato e condotto impeccabilmente la grande parata militare per celebrare le vittorie sui nazifascismi, il presidente Xi Jinping annuncia che l’esercito sta per subire un cospicuo taglio del personale: 300mila posti, due volte l’eserccito della Gran Bretagna. L’Elp o esercito di liberazione popolare è attualmante il più grande esercito del mondo con 2,3 milioni di soldati.

INDONESIA – Svolta verde del governo

Il governo indonesiano si è impegnato a tagliare del 29% le emissioni di gas serra entro il 2030. I nuovi obiettivi sono stati delineati dal ministro per l’Ambiente. Il Paese, prima economia del Sudest asiatico, si appresta a giocare un ruolo chiave nella prossima conferenza sul clima in programma a Parigi. L’arcipelago è il terzo Paese al mondo per porzione di territorio coperata da foreste e primo produttore al mondo di olio di palma.Il governo si è impegnato in particolare a mantenere nuovi progetti infrastrutturali e minerari lontani dalle foreste e aumentare il ricorso all’energia geotermica. Tuttavia non è chiaro se gli annunciati progetti del presidente Widodo per attrarre investimenti potranno inficiare gli obiettivi verdi di Giacarta.

[Foto credit: Afp]