I titoli di oggi:
- Arrestato l’ex presidente filippino Duterte
- Mosca stringe sulle importazioni di auto cinesi
- Cina, Russia e Iran tengono esercitazioni congiunte nel golfo di Oman
- Londra preoccupata per le attività di Pechino nel mar Cinese meridionale
- Cina, priorità a lavoro e formazione professionale
- Cina, giro di vite sugli eccessi del settore finanziario
- Anche Foxconn lancia il suo modello IA, FoxBrain
- Cina, usi commerciali della tecnologia nucleare in espansione
La polizia nazionale filippina ha arrestato l’ex presidente Rodrigo Duterte nell’ambito di un’indagine della Corte penale internazionale (Cpi) riguardo presunti crimini contro l’umanità per la sua campagna contro il narcotraffico costata la vita a migliaia di persone durante il suo mandato alla massima carica istituzionale di Manila. Duterte è stato fermato all’aeroporto internazionale Ninoy Aquino di Manila mentre era di ritorno da Hong Kong, centro di snodo per i lavoratori filippini all’estero, dove si era fermato nel fine settimana per promuovere la sua lista alle prossime elezioni di medio termine. Il 79enne diventa così il primo ex presidente filippino ad essere arrestato sulla base di un mandato emesso da un tribunale internazionale. “Giustizia è stata fatta“, hanno commentato alcuni dei parenti dei giovani uccisi durante la guerra alla droga voluta dall’ex leader.
Russia, aumenta la stretta sulle importazioni di auto cinesi
Le tariffe che Mosca ha iniziato a imporre sulle importazioni di auto cinesi stanno cominciando a pesare sulle vendite, già colpite dai dazi europei sui veicoli elettrici. Secondo quanto riporta la China Passenger Car Association nel 2024 le esportazioni cinesi di auto in Russia sono aumentate di sette volte rispetto al 2022. Negli ultimi due anni i brand cinesi hanno iniziato a riempire il vuoto lasciato dalle case automobilistiche occidentali a causa delle sanzioni contro Mosca. Ora, il governo russo ha raddoppiato le “tasse di riciclaggio” e introdotto nuove restrizioni, spingendo i produttori cinesi a valutare strategie alternative. Secondo il Financial Times, per esempio, molti esportatori cinesi stanno aggirando i dazi vendendo direttamente ai consumatori russi.
Cina, Russia e Iran tengono esercitazioni congiunte nel golfo di Oman
Lunedì 10 marzo è iniziata l’esercitazione congiunta tra Cina, Russia e Iran nel golfo di Oman, un’operazione che, nelle parole del ministero della Difesa cinese, mira a rafforzare “la fiducia militare e la cooperazione pragmatica”. La manovra, denominata Security Belt-2025, includerà attacchi simulati, operazioni di ricerca e soccorso e controlli su “navi sospette”. La Cina schiererà il cacciatorpediniere lanciamissili Baotou e la nave da rifornimento Gaoyouhu. L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente collaborazione tra i tre paesi, che puntano a consolidare la loro influenza nella regione.
Londra preoccupata per le attività di Pechino nel mar Cinese meridionale
In un post pubblicato lunedì 10 marzo su X il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha espresso preoccupazione per le “attività pericolose e destabilizzanti” della Cina nel mar Cinese meridionale, sottolineando come la sicurezza di queste rotte commerciali sia fondamentale per l’economia globale. Le dichiarazioni di Lammy arrivano a pochi giorni dal suo viaggio nelle Filippine, dove è stato firmato un accordo per rafforzare la cooperazione nei settori della difesa e della sicurezza regionale. L’amministrazione di Keir Starmer è impegnata in un delicato processo distensivo con Pechino, che cerca di rilanciare i rapporti commerciali bilaterali senza compromettere la sicurezza nazionale.
Cina, priorità a lavoro e formazione professionale
Il ministro delle Risorse Umane e della Sicurezza Sociale, Wang Xiaoping, ha dichiarato che quest’anno la Cina si concentrerà sulla creazione di nuovi posti di lavoro, con particolare attenzione ai lavoratori della gig economy e alla formazione professionale. Con 30 milioni di persone uscite dalla povertà assoluta e 12,2 milioni di laureati che entreranno nel mercato del lavoro, la Cina – secondo il ministro – dovrà affrontare l’incompatibilità tra domanda e offerta di competenze. Wang ha avvertito che la pressione sull’occupazione rimane elevata, con il mercato del lavoro messo a dura prova dalla ripresa economica interna e da fattori esterni.
Pechino intima al settore finanziario di “smettere di ostentare ricchezza”
La Cina ha avviato un nuovo giro di vite sugli eccessi del settore finanziario. La Securities Association of China (SAC), l’organizzazione che regola l’industria degli asset finanziari, ha intimato ai lavoratori del settore di “smettere di ostentare la ricchezza”, scrive il South China Morning Post. La raccomandazione è comparsa nella bozza delle nuove linee guida della SAC, che propone sanzioni più severe per le società il cui personale ostenta lusso o riceve incentivi retributivi discutibili, prevedendo invece premi per le società che promuovono “messaggi positivi” nei media. Se adottate, le nuove regole avranno probabilmente ripercussioni sulle modalità di valutazione delle imprese del settore, per esempio nell’assegnazione di punteggi pubblici per la cultura aziendale. La stretta va letta nel contesto della serie di scandali del settore finanziario che ha spinto Pechino a prendere misure per trasformare l’industria da un settore noto per lo sfarzo e i grandi bonus in un settore disciplinato, che dà priorità agli interessi nazionali rispetto ai profitti individuali.
Anche Foxconn lancia il suo modello linguistico di IA, FoxBrain
Foxconn, il produttore di elettronica Taiwanese noto per l’assemblaggio di iPhone per Apple e la produzione di server IA per Nvidia, ha lanciato il suo primo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM). Si chiama “FoxBrain”, ed è il primo LLM ottimizzato per i sistemi di scrittura tradizionale cinese e taiwanese. Secondo Foxconn, FoxBrain presenta solo un leggero divario di prestazioni rispetto al concorrente cinese DeepSeek, avvicinandosi quindi agli standard mondiali. Inizialmente progettato per uso interno, attualmente l’LLM è impiegato per supportare l’analisi di dati e i processi decisionali. Tuttavia, Foxconn intende espandere l’utilizzo della sua IA anche alle fasi di produzione e fornitura. Riguardo alle tecnologie utilizzate per sviluppare FoxBrain, l’azienda ha dichiarato che il modello si basa sul funzionamento dell’LLM di Meta Llama 3.1, ed è stato addestrato in sole quattro settimane. Importante anche il ruolo dell’americana Nvidia, che ha fornito consulenza tecnica e messo a disposizione il suo supercomputer Taipei-1 e 120 processori GPU H100. Per maggiori dettagli su FoxBrain bisognerà attendere Nvidia GTC 2025, la conferenza degli sviluppatori di IA che si terrà a metà marzo in California.
Cina, annunciata l’espansione degli usi commerciali della tecnologia nucleare
La Cina vuole espandere le applicazioni commerciali delle tecnologia nucleare. Lo ha annunciato Li Song, rappresentante permanente della Cina presso l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), durante una riunione dell’AIEA tenutasi giovedì a Vienna. L’obiettivo è aumentare il valore del settore da 240 miliardi di yuan nel 2023 a 400 miliardi di yuan (55,25 miliardi di dollari) entro il 2026. Le nuove aree di applicazione includono cure mediche, agricoltura, lavorazione alimentare e modifica dei materiali. La misura, promossa anche durante le “due sessioni”, è in linea con il piano triennale della China Atomic Energy Authority, che considera il nucleare una delle “nuove forze produttive”. L’energia nucleare è inoltre cruciale per il raggiungimento della neutralità carbonica, fissata dal governo entro il 2060. Già prima per capacità nucleare al mondo, nel 2024 Pechino ha approvato 11 nuovi reattori. Tuttavia, il nucleare attualmente copre solo il 4,7% della produzione energetica, e il settore rimane relativamente sottosviluppato. Pechino sta quindi rafforzando la cooperazione con l’AIEA e gli investimenti nel settore, anche nell’ottica di diventare un punto di riferimento per l’industria nucleare nel Sud Globale.