In Cina e Asia – Al via il VI Plenum del Partito comunista cinese

In by Gabriele Battaglia

I titoli della rassegna di oggi:

– Al via il VI Plenum del Pcc 
– Nelle campagne cinesi malnutrizione e genitorialità inadeguata incidono sullo sviluppo cognitivo dei bambini
– Pechino si affida ai Big Data per controllare la popolazione
– I colossi cinesi dell’high tech puntano sul bike sharing
– Alto funzionario americano nelle Filippine per chiarimenti
– Corea del Sud: Scandalo colpisce sodali della presidente Park Al via il VI Plenum del Pcc

Comincia oggi il sesto plenum del Partito comunista cinese, dedicato come vuole la tradizione alla revisione della disciplina interna. Si tratta dell’ultimo appuntamento prima del Diciannovesimo congresso del prossimo anno, quando la gerarchia comunista si riunirà per apportare un ricambio sostanziale nella leadership cinese. Tutti i membri del comitato permanente del Politburo dovranno lasciare il proprio incarico per sopraggiunti limiti di età. Gli unici a rimanere in sella saranno il presidente Xi Jinping e il premier Li Keqiang. Intanto una dura lotta vede contrapporsi tre fazioni all’interno del partito con l’obiettivo di garantirsi le migliori posizioni in vista del rinnovo totale che avverrà tra sei anni. Al gruppo che fa riferimento al presidente Xi Jinping, quello dei «principini», si oppongono la cricca di Shanghai e la sempre più indebolita Lega della gioventù comunista, feudo storico dell’ex presidente Hu Jintao, dal quale è emerso proprio Li Keqiang, una figura che nel corso degli ultimi tre anni è stata offuscata dal protagonismo del presidente.
Il meeting si concluderà il 27 ottobre e con ogni probabilità solo allora si avranno notizie di quanto discusso a porte chiuse.

Nelle campagne cinesi malnutrizione e genitorialità inadeguata incidono sullo sviluppo cognitivo dei bambini

Malnutrizione e una genitorialità inadeguata sarebbero le cause del lento sviluppo cognitivo registrato tra i bambini cinesi residenti nelle aree rurali. Secondo uno studio della Stanford University effettuato su 2500 campioni di Shaanxi, Hebei e Yunnan, oltre la metà dei bambini tra i 24 e i 30 mesi e circa il 40 per cento dei neonati tra i 6 e 18 mesi hanno totalizzato punteggi sotto la media nei test del quoziente intellettivo. Buona parte del problema si deve a un’educazione carente in famiglia: solo circa il 5 per cento dei genitori nelle zone rurali legge libri ai propri figli, e il 70 per cento delle famiglie intervistate possiede solo un libro, o addirittura nessuno. Il problema rischia di complicare il futuro inserimento di centinaia di milioni di giovani in una società che punta a diventare high-end.

Pechino si affida ai Big Data per controllare la popolazione

Entro il 2020 Pechino mira a classificare cittadini e aziende sulla base del comportamento mantenuto online. E’ quanto emerge da un piano presentato a settembre che prevede una classifica dell’affidabilità sociale, politica, commerciale e legale dei soggetti attraverso l’accumulazione di crediti online. L’intento è quello di individuare gli utenti buoni da quelli cattivi, in modo da limitare le frodi e sottoporre a una più accurata supervisione alcune industrie minacciate da corruzione e scandali. Ma ovviamente permane il sospetto che lo scopo non dichiarato sia quello di assicurare il mantenimento dell’armonia sociale attraverso un controllo della popolazione sempre più ossessivo.

I colossi cinesi dell’high tech puntano sul bike sharing

I colossi cinesi dell’high-tech puntano tutto sulle potenzialità dell’Uber bike. Nell’ultimo mese grandi nomi come Tencent, Didi e Xiaomi hanno deciso di investire in due startup del bike-sharing: la shanghaiese MoBike e in ofo, con base a Pechino. Tra le due è duello all’ultimo sangue per accaparrarsi fette del mercato emergente. Il servizio, che prevede l’affitto di una bici per uno yuan l’ora, viene utilizzato già da centinaia di migliaia di persone ogni giorno attraverso un’app. Chi ne fa uso motiva la propria scelta citando la comodità delle due ruote nel traffico cittadino. Ma gli ostacoli incontrati dalle due aziende concorrenti non sono pochi e vanno dai frequenti furti dei mezzi all’inasprimento delle regole introdotte da Pechino nella sharing economy.

Alto funzionario americano nelle Filippine per chiarimenti

Daniel Russel, assistente segretario di Stato per gli Affari dell’Asia Orientale e del Pacifico, è giunto quest’oggi a Manila per fare chiarezza sui rapporti tra Stati Uniti e Filippine. La visita arriva a stretto giro dalla trasferta del presidente filippino Rodrigo Duterte in Cina, in cui il Giustiziere ha rinnovato il proprio impegno a rafforzare la partnership con il gigante asiatico eseguendo una «separazione» dal vecchio alleato americano. Alle affermazioni incendiarie era poi seguita una rettifica dai toni più contenuti in cui Duterte si era affrettato a definire Washington «il migliore amico» delle Filippine. Russel incontrerà il segretario agli Affari Esteri, Perfecto Yasay per discutere il futuro dell’alleanza; poi proseguirà per Thailandia e Cambogia, altri due paesi finiti negli ultimi anni nella sfera di influenza cinese. 

Corea del Sud: Scandalo colpisce sodali della presidente Park

Choi Soon-sil e Ahn Chong-bum, due sodali della presidente sudcoreana Park Geun-hye sono indagati nell’ambito del peggior scandalo ad aver coinvolto la Lady di Ferro da tre anni a questa parte. L’accusa è di aver sfruttato le proprie connessioni politiche per indurre i grandi conglomerati (tra cui Samsung e Hyundai) a effettuare donazioni multimilionarie in favore di due no-profit. Le fondazioni Mir e K-Sports hanno ricevuto 72 milioni di dollari da 53 società in pochi mesi attraverso la lobby Federation of Korean Industries. Secondo i media locali, i fondi sarebbero pensati per finanziare le attività di post-pensionamento della presidente oltre ad essere stati in parte stati utilizzati per le spese private di Choi. Lo scandalo, che ha portato alla richiesta dello scioglimento della FKI, arriva in un momento critico per la Park scesa al 26% nell’indice di gradimento della popolazione, il valore più basso da quando ha assunto l’incarico nel 2013.