Il video – Petition

In by Simone

Dedicato a chi persegue le proprie convinzioni, con questo incipit inizia Petition (2009) di Zhao Liang, regista cinese in concorso quest’anno a Venezia con il suo nuovo lavoro dal titolo Behemoth. Zhao Liang nel 2009 era stato invitato a Cannes per una proiezione speciale con Petition, proponendo agli schermi internazionali un dilemma cinese che continua fin dagli anni ottanta. In Cina se si ritiene di aver subito un’ingiustizia da parte del governo si può fare appello alle autorità che dovrebbero analizzare il caso e valutarlo. Questo solitamente non accade.

Allora comincia la trafila della petizione, rivolgersi alle autorità superiori per la valutazione del caso. Ma migliaia e migliaia di petizionisti vengono bloccati nelle stazioni e rispediti nel loro paese di origine. Alcuni si organizzano vicino ai centri che raccolgono le domande. Molti di loro continuano, con cocciutaggine e coraggio, nella loro personale lotta che diventa anche unico scopo della vita.

Zhao Liang è abile e delicato nell’entrare nella vita delle persone riuscendo a restituirne valore e dignità. Sono persone che hanno perso tutto, il film riesce a dare grandezza a ciò che è molto piccolo.

[Foto credit: dgeneratefilms.com]