Il mercato multimiliardario del liquore cinese

In Cina, Cultura, Economia, Politica e Società by Redazione

Il baijiu, il cui significato letterale è “liquore bianco”, è uno dei tesori nazionali della Cina.  La produzione di questo alcoolico, la cui gradazione può variare in un range tra il 35% e il 60%, è localizzata nella parte centrale del paese, nelle province di Sichuan e Guizhou, dove hanno sede i produttori più importanti e rinomati. La sua enorme popolarità è diffusa in tutta la Cina: è possibile trovare una bottiglia di baijiu pressoché ad ogni evento e celebrazione in Cina, dai ricevimenti nuziali agli incontri sociali. Il baijiu è parte essenziale della cultura imprenditoriale cinese ed è servito nelle cene d’affari, al fine di onorare i commensali e dimostrare rispetto e amicizia. Inoltre, il baijiu di fascia alta rappresenta un prestigioso regalo, offerto anche ai politici stranieri; il baijiu è stato utilizzato per brindare durante eventi diplomatici ufficiali, come la storica visita del 1972 del Presidente degli Stati Uniti Nixon a Pechino.

La produzione e il consumo di questo distillato a base di cereali, ottenuto da sorgo, grano, riso, mais e fermentato utilizzando un agente fermentante denominato “qu”, risale a più di mille anni ed è la bevanda alcolica più consumata in Cina. Secondo gli ultimi dati diffusi da China Alcoholic Drinks Association (CADA), le vendite di baijiu hanno rappresentato il 70% dei ricavi totali dei produttori cinesi di bevande alcoliche nel 2020, in un mercato che include produttori di birra e vino.

Il fatturato totale del settore ha raggiunto i 584 miliardi di renminbi nel 2020, in crescita rispetto ai 562 miliardi registrati nel 2019. Il numero di produttori è diminuito dai 1.600 nel 2017 ai 1.040 operanti nel 2020, a causa del crescente consolidamento e concentrazione di mercato. Di questi, 19 sono società quotate in borsa, a Shanghai e Shenzhen, e insieme rappresentano il 41% del mercato.

I principali produttori sono Kweichow Moutai, che controlla il 17% del mercato, Wuliangye (10% di quota di mercato), Yanghe (4%) e Luzhou Laojiao (3%) e sono principalmente focalizzati nella distillazione di baijiu di fascia alta.

Kweichow Moutai produce le bottiglie di baijiu piu prestigiose e apprezzate, con 95 miliardi di renminbi di fatturato (su un totale di 98 miliardi) derivanti dalle vendite del liquore. Fondata a Zunyi, nella provincia di Guizhou, Moutai è anche una delle aziende di maggior valore a livello mondiale, con una capitalizzazione di mercato di oltre 2.600 miliardi di renminbi (circa 400 miliardi di dollari), superiore rispetto ai ben piu noti Coca Cola, Pepsi e Diageo. Moutai è un marchio molto ricercato e le sue bottiglie baijiu di fascia alta sono considerate uno status symbol per il loro prezzo elevato, che supera facilmente i 300 dollari.

Wuliangye, con sede a Yibin, nella provincia del Sichuan, è il secondo maggiore produttore cinese e si concentra principalmente sui baijiu dall’aroma forte. Le vendite del liquore hanno generato oltre 44 miliardi di renminbi nel 2020, e il valore di mercato del gruppo ha superato i 1.160 miliardi di RMB (circa 170 miliardi di dollari).

Altri grandi operatori del settore con ricavi generati da vendite di baijiu superiori ai 10 miliardi di renminbi includono Jiangsu Yanghe (e il suo brand Mengzhilan), Luzhou Laojiao, Shanxi Fenjiu, Beijing Shunxin (Niulanshan) e Anhui Gujing. Oltre ai produttori più importanti, vengono apprezzati dai consumatori etichette piu di nicchia, come lo Shuijingfang, il Laobaigan, il Gongjiu, e baijiu di fascia piu bassa come il Red Star Erguotou.

Il mercato oggigiorno richiede ai produttori di baijiu la capacità di innovare e migliorare costantemente la tecnologia di produzione e di prestare maggiore attenzione ai nuovi consumatori, in Cina e all’estero: attualmente, il principale gruppo di consumatori del baijiu ha infatti più di 60 anni, mentre i consumatori cinesi più giovani mostrano meno affetto per il “liquore bianco”, preferendo altre bevande alcoliche, come whisky e liquori “occidentali”.

Il baijiu sta diventando sempre più conosciuto anche fuori dal suo paese d’origine, con un numero crescente di consumatori stranieri che iniziano ad apprezzarne il sapore intenso. Il World Baijiu Day, viene celebrato ogni nono giorno del mese di agosto (da 8 “ba” e 9 “jiu”, la cui pronuncia è simile a quella di baijiu), al fine di promuovere il liquore cinese oltre i confini di Pechino ed e’ stato promosso anche da Veronafiere in Cina insieme a Vinitaly e alla fiera Wine to Asia dedicata a settore wine and spirits.

Di Lorenzo Riccardi*

[Pubblicato su Italia Oggi]

**Lorenzo Riccardi insegna presso la Shanghai Jiaotong University ed è managing partner di RsA Asia (rsa-tax.com). Vive in Cina da 15 anni dove segue gli investimenti esteri nel Far East e ha ricoperto ruoli nella governance dei piu grandi gruppi industriali italiani. A gennaio 2020 ha completato un progetto di viaggio in ogni paese del mondo raccogliendo trend e dati economici da Shanghai, in ogni regione, lungo le nuove vie della seta (200-economies.com).