Siamo ufficialmente abitanti del villaggio di Bollophur, periferia di Santiniketan, periferia di Bolpur, a tre ore da Calcutta, Bengala Occidentale. Questi sono i nostri diari.
Qui, in un paese che è 164esimo nel ranking mondiale Fifa e dove il calcio è uno sporto non minore, ma minuscolo – in termini di calcio giocato, che gli indiani seguono con grande interesse la Liga e la Premier League, alla faccia dei sentimenti anticoloniali – ci si prepara ad un campionato europeo seguito in solitaria.
Il mio ultrà di riferimento è il proprietario del minimarket del "centro di Santiniketan", dove siamo usi rifornirci di prodotti elitari quali latte a lunga conservazione, yogurt, pasta – c’è, italiana, buona, costa il doppio che a casa – sapone e spray per tentare di decimare l’esercito di formiche che oramai ha preso possesso della cucina. Ieri, dopo avermi confidato di aver seguito con interesse Grecia – Polonia, mi ha spiegato quale dei 10 canali sportivi indiani trasmette in chiaro le partite degli Europei 2012. Gli altri, solo cricket. Che poi sarebbe interessante capire che partite di cricket mandano ora, che il campionato nazionale è finito, hanno vinto i Kolkata Knight Riders (per i molti appassionati che seguono questo blog), e i test internazionali mi pare ora non ci siano.
Ad ogni modo, tutto pronto: tv satellitare, bottiglia di rum, divano a terra, invitato amico al quale sicuramente non frega assolutamente nulla della partita – e che mentre scrivo ancora non ha risposto. Carola ha detto che se ne va in camera a leggere.
Buon Euro2012 a tutti.