Hacker marziali: attacco al sito del Tempio Shaolin

In by Simone

Non c’è più religione, figuriamoci per gli hackers. Uno smanettone cinese ha sfondato il leggendario Tempio Shaolin, nella sua veste virtuale. L’hacker ha rasato il sito ufficiale, producendo una finta home page, contenente una finta lettera dell’abate Shi Yongxing. Nel testo il boss di Shaolin effettuava le pubbliche scuse per la commercializzazione del patrimonio del tempio buddista nella provincia di Henan, divenuto ormai un mero simbolo turistico.

“La home page era diffamatoria”, ha dichiarato il monaco Shi Yanyu, aggiungendo inoltre che l’abate era in viaggio d’affari – ironia della sorte – e non poteva essere raggiunto per un commento. Il webmaster del sito del tempio ha detto allo Shanghai Daily che ci vorranno almeno due o tre giorni per ripristinare il sito. “E’ stato il secondo attacco online in una settimana”, ha detto. La questione è stata segnalata alla polizia.

Il Tempio di Shaolin, fondato nel quinto secolo è famoso in tutto il mondo, da sempre associato con le arti marziali cinesi. L’abate Shi è stato nominato il CEO del Shaolin dal Discovery Channel, tre anni fa. E’ anche il primo monaco in Cina con un master post laurea nonché la mente del Shaolin Incorporated, company che gestisce gli introiti turistici derivanti dal tempio, dal merchandising e dai tour mondiali dei monaci Shaolin. Shi è stato più volte criticato per azioni commerciali che lederebbero la sacralità del posto: l’hacker non ha certo espresso un sentimento solo personale.

[foto da nero.noblogs.org]