Dopo il moltiplicarsi di negozi di seconda mano specializzati in prodotti di lusso e l’apertura di negozi e siti online volti ad adattare il modello del flash sale (la vendita esclusiva di abbigliamento ed accessori di marca a prezzi ridotti durante brevi saldi di due/tre giorni) sul mercato cinese, era solo questione di tempo prima che l’idea dell’outlet cominciasse ad attirare attenzione in Cina.
La scorsa settimana, il rivenditore italiano RDM ha rivelato un piano che prevede l’investimento di un milione di dollari americani per la costruzione di cinque outlets di lusso in “stile italiano” in diverse città cinesi. I nuovi centri commerciali avranno il nome di “Florentia Village”.
RDM aveva avuto l’idea di creare una catena di magazzini di lusso sul territorio cinese la scorsa estate, ma è stato l’inizio del 2011 a determinare una svolta decisiva nell’effettiva messa in atto del progetto.
Secondo l’agenzia di stampa cinese Xinhua, il primo complesso outlet del gruppo RDM aprirà a Wuqing, vicino a Tianjin, il 19 Maggio di quest’anno. Il “Florentia Village” , il cui valore è quotato a sessantasette milioni di dollari americani, includerà duecento negozi outlet per marche come Burberry e Louis Vuitton.
Ivano Poma, amministratore delegato del gruppo RDM Asia Ltd ha recentemente dichiarato sul Value Retail News, una rivista specializzata in rivenditori internazionali, che “Florentia Village avrà veri geni italiani. Scopo di RDM è sostanzialmente quello di accrescere il mercato dell’ outlet in Cina, a livello di costruzione, management e qualità”. Situato vicino a due delle maggiori città cinesi, “Florentia Village” potrà contare su una clientela potenziale di venticinque milioni di residenti entro 90 minuti di guida dalla zona commerciale, 18 milioni di persone che vivono ad un’ ora dal futuro outlet, e 10 milioni a soli trenta minuti dal “Village”. L’outlet sarà costruito vicino alla stazione del treno ad alta velocità che collega Tianjin a Pechino.
Sebbene RDM debba ancora rivelare i suoi piani per gli altri outlets destinati ad aprire in Cina, Poma ha riferito a Xinhua che la scelta di Tianjin per il primo outlet della compagnia è stata studiata per “la possibilità di attrarre una nuova generazione di consumatori cinesi con una sempre maggiore disponibilità economica nel settore di lusso”.
Nello scorso anno, Tianjin ha visto un notevole aumento di compagnie orientate verso il lusso, da clubs di polo ad aziende specializzate in crociere private, dopo aver subito una trasformazione da città industriale a nuova meta per il mercato dei ricchi cinesi.