Expo 2010: tecnologia al servizio del cittadino

In by Simone

L’Expo 2010 di Shanghai insegue un’idea diversa di città, quella del futuro. Molti padiglioni offrono modelli e idee, studiosi di tutto il mondo si confrontano. L’Unione europea ha organizzato quattro sessioni di dibattito per esplorare in che modo le tecnologie del futuro potranno ottimizzare le città e il loro rapporto con i cittadini
Griglie de traffico con la capacità di comunicare e di fornire ai singoli conducenti informazioni minuto per minuto sulle condizioni stradali, edifici in grado di misurare la temperatura circostante e modificare i carichi di energia necessari, sensori nelle abitazioni in grado di preservare i consumi. La tecnologia al servizio del cittadino.

Senza addentrarsi troppo nella fantascienza, relatori provenienti dall’Europa e dalla Cina, si sono confrontati in "Digital Cities: Agenda Digitale, Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione”: discussione imperniata principalmente su come le tecnologie possono essere meglio utilizzate per l’evoluzione delle infrastrutture della città, nonché nell’e-governing.
Internet è ovviamente al centro di tutto. “La città di Yantai utilizza portali web in sette lingue diverse per integrare meglio i suoi 109 dipartimenti con la gente" ha detto Cao Jing, vice direttore Comitato Yantai City Council in Cina. "Abbiamo anche una specie di carta de cittadino, che può essere utilizzata per effettuare piccoli pagamenti, controllo saldi bancari, e pagare per i costi di trasporto".

Il cambiamento in realtà si preannuncia lento: se la tecnologia e la ricerca procedono a passo spedito, meno pronti sembrano essere gli organi burocratici.  "Il cambiamento non è mai facile", ha affermato l’italiano Paolo Rosa, a capo di una delle divisioni dell’Internationl Telecomunication Union (per altre innovazioni italiane vai sul sito di Italian Valley): “pensiamo soltanto a una cosa semplice come le spine di alimentazione – ha aggiunto – 60 anni di tecnologia delle comunicazione e ancora non abbiamo integrato le prese di alimentazione”.
La ITU per altro, in occasione del
Kaleidoscope event che sarà ospitato in India nel prossimo dicembre, lancia anche un bando per innovazioni su internet. Il precedente limite al 10 maggio è stato esteso: c’è ancora tempo per inventori e innovatori di spedire le proprie proposte sotto forma di papers.

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