Critica alla leadership

In by Simone

Qualcuno ha finalmente scritto un articolo che critica il decennio governato dalla coppia Hu e Wen. C’è più disparità economica, inquinamento e insoddisfazione pubblica. I due leader “hanno creato più problemi di quanti ne hanno risolti” e la radice è la mancata riforma politica.
Deng Yuwen, vice-capo redattore redattore del settimanale Xuexi Shibao (Study Times), un giornale finanziato e gestito dal Partito, ha scritto un articolo che – cosa più unica che rara – critica pesantemente l’attuale leadership.

Le sue opinioni si oppongono con l’opinione condivisa, almeno ad alta voce, che saluta il decennio governato da Hu Jintao e Wen Jiabao come “d’oro e glorioso”. Deng scrive nero su bianco che i due “hanno creato più problemi di quanti ne hanno risolti”.

La rara e pungente critica all’attuale classe dirigente arriva in un momento difficile. La Repubblica popolare si sta infatti preparando a un difficile cambio di leadership che avverrà durante il Congresso nazionale il prossimo autunno.

L’articolo in questione è uscito anche sul sito web di Caijing, ma al momento solo la seconda parte è consultabile sul sito rivista. la prima è stata censurata. La si può trovare ancora in rete, condiviso da diversi blog e singoli utenti.

Deng, nonostante l’ascesa incontestabile della Cina nell’ultimo decennio sia dal punto di vista economico che da quello di influenza glogale, ha presentato un’analisi lucida e tagliente dei problemi che il paese si trova oggi ad affrontare. E ha presentato alla classe dirigente dieci domande sulle problematiche che impediscono un ulteriore sviluppo del paese e che sono causa dell’insoddisfazione pubblica.

Nei problemi elencati ha incluso la stagnante ristrutturazione economica, l’inquinamento, la disparità di reddito, una pianificazione familiare e una politica di registrazione di nucli familiari e abitazioni obsoleta, la crisi energetica incombente, il degrado morale e l’immagine internazionale del paese “malconcia”.

Tutti questi problemi, secondo Deng, hanno un’unica causa: il fatto che non si è mai arrivati a  una vera riforma politica. Anche se questa è una sfida enorme, riflette Deng, c’è una domanda popolare sempre maggiore di democrazia e affidabilità della classe dirigente. “Le autorità dovrebbero dare speranza e dimostrare sincerità con azioni concrete”.

Infatti sia Hu che, soprattutto, Wen hanno affrontato spesso l’argomento democrazia, ma non hanno mai spiegato come o quando intendevano affrontarlo più seriamente.

Sembrerebbe, continua sempre più duro Deng,  che “il Partito e il popolo hanno idee diverse su che tipo di democrazia la Cina dovrebbe scegliere […]. Il problema più grande e urgente è la crisi di legittimità del suo [della Cina] governo a causa della sua incapacità nell’affrontare il gap in continuo aumento tra ricchi e poveri, la corruzione in aumento e l’assenza di integrazione sociale […] Questa è la ragione più importante per cui la Cina ha bisogno di democrazia. Da parte del governo c’è una concentrazione del potere talmente eccessiva da non permettere controlli e contrappesi. Questa è la causa principale di tanti problemi sociali".

Hu e Wen, secondo Deng, avrebberoottenuto risultati poco brillanti e un aumento dell’attivismo, specie su internet, riguardo all’inquinamento e alla mancanza di rispetto dei diritti umani fondamentali, minacciando continuamente l’obiettivo condiviso di stabilità sociale.