Confucio: due milioni di discendenti

In by Simone

2560 anni fa circa, nasceva Confucio, uno dei filosofi cinesi più conosciuti al mondo. Per l’occasione, l’Associazione Internazionale Confucio, ha stilato un albero genealogico del filosofo, stimando in circa due milioni di persone i suoi discendenti.

Una novità, perché la ultime stime erano risalite ad un numero inferiore di eredi: nel 1937 si erano contate circa 560 mila persone. A rendere noto il nuovo albero genealogico è stato Kong Deyong, presidente dell’Associazione. Lui stesso è un discendente del filosofo: «è un fatto importante non solo per la ricerca accademica – ha detto Kong Deyong  – ma anche per aiutare i discendenti di Confucio in tutto il mondo a scoprire le loro orgini e per rafforzare i legami familiari». La ricerca si è svolta non solo in Cina, ma anche a Taiwan e a Hong Kong, perché non tutti i discendenti risiedono nella madrepatria.

Confucio, ripudiato da Mao Zedong come reazionario, è stato ampiamente riabilitato dal Partito Comunista negli ultimi anni, specie in relazione al concetto di "armonia" sbandierato dalla nuova gerarchia ai vertici della Cina. Dal 2004 il governo cinese ha inoltre favorito la nascita dei centri di cultura cinese nel mondo che sono chiamati "Istituti Confucio" a confermare il cambiamento di rotta.