Dopo aver scattato numerose foto da diverse angolazioni e aver ritoccato le immagini al computer, Yao Lu riproduce degli incantevoli paesaggi cinesi. Montagne avvolte nella bruma, valli, fiumi. e pagode. Ma sono cumuli di spazzatura. Ma non si parli di PhotoShop! Le immagini di Yao Lu, un professore dell’Accademia centrale delle belle arti di Pechino, sono reali.
Il processo creativo inizia con dei viaggi negli angoli più remoti della Cina. Poi ricopre un’ampia zona con della plastica verde spesso utilizzate nei paesi asiatici per coprire delle zone dove la terra è instabile o dove si trovano dei rifiuti.
A quel punto prende delle foto da diverse angolazioni e poi compone i paesaggi. E quindi finisce il lavoro ritoccando con programmi digitali le immagini per aggiungere un’impressione di arte tradizionale cinese.
Yao Lu non è un tipo che parla molto. Poche interviste, poche spiegazioni sul suo lavoro. E nonostante queste non siano veramente necessarie per capire le riflessioni che ci fanno venire in mente i suoi paesaggi ricavati dalla spazzatura, vogliamo capire quale ruolo l’artista riservi alla fotografia nel mondo moderno.
“La fotografia può essere intesa in modo tradizionale: può ‘registrare’ storie accadute molto prima di oggi e può trasportare le persone attraverso il tempo verso situazioni successe anni prima. Ma la fotografia è anche molto contemporanea: può ri-assemblare e ri-editare le cose che vediamo nel mondo reale per produrre delle illusioni. I queste opere, lo spettatore osserva delle immagini che sono allo stesso tempo reali e fittizie” scrisse l’artista quando le sue opere vennero esposte al Museo di arte moderna di Istanbul.
“Una buona opera d’arte è sempre intelligente”, aggiunse.