russia

Cina: vola l’import dalla Russia, l’Europa penalizzata dalla guerra

In Cina, Economia, Politica e Società by Redazione

Cina: aumenta l’import di maggio da Russia (+80%) e USA (+21%) ma cala da UE (-9%)

A maggio, il totale dell’interscambio tra la Cina e il resto del mondo è stato pari a 538 miliardi di dollari, con un aumento di oltre 11 per cento rispetto a maggio 2021; continua quindi la leadership nel commercio e nell’export di Pechino nonostante l’impatto delle rigide misure anti-pandemia. Su base cumulata, il volume totale del trade nei primi cinque mesi è stato pari a 2.515 miliardi di dollari, con un incremento del 10,3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; questo è quanto si evince dagli ultimi dati pubblicati dalle autorità doganali cinesi. Le esportazioni da gennaio a maggio del 2022 hanno raggiunto 1.403 miliardi di dollari, con una crescita del 13,5 per cento e nel solo mese di maggio, le esportazioni sono cresciute di circa il 17 per cento raggiungendo i 308 miliardi di dollari.

In relazione ai dati sulle importazioni si possono cogliere vari trend; gli scambi con la Russia hanno portato ad un incremento dell’import di maggio da Mosca a Pechino dell’80 per cento; la Cina è infatti uno dei principali acquirenti delle risorse naturali e dei prodotti agricoli russi. Le relazioni economiche sino-russe crescono, a causa delle misure occidentali che hanno spinto la Russia a rilocalizzare la propria catena di approvvigionamento in Asia, dove su 48 paesi solo Singapore, Giappone e Sud Corea hanno aderito al piano di sanzioni.

I 10 paesi ASEAN, nell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico hanno mantenuto il loro ruolo di primo partner commerciale, con esportazioni cinesi aumentate del 26 per cento per un valore di 49,3 miliardi di dollari e con la crescita maggiore registrata dall’Indonesia con un incremento del 39.4 per cento negli scambi. L’Europa risulta la più penalizzata dalla guerra in corso, con una riduzione delle importazioni cinesi dall’UE pari al 9 per cento e un decremento del 19.1 per cento dell’import di prodotti italiani in Cina. Alla luce dei colloqui in corso con gli Stati Uniti riguardo la rimozione di alcune tariffe, nel mese di maggio 2022 le importazioni da Washington sono aumentate del 21,2 per cento rispetto per un valore pari a 16 miliardi di dollari segnando un nuovo trend per i rapporti d’affari tra Pechino e gli USA.

Di Lorenzo Riccardi