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Sinologie – Huawei in Africa: si può parlare di “colonialismo” cinese?

In Cina, Sinologie by Redazione

Huawei è entrata nel mercato africano nel 1998 e da allora ha concentrato la maggior parte dei suoi investimenti esteri nel continente, soprattutto nella regione subsahariana. In molti si sono chiesti se la strategia delle aziende cinesi, come Huawei, possa essere considerata una nuova forma di colonialismo. Alcune considerazioni tratte dalla tesi di Elisa Cirrincione.

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Sinologie – (De)scrivere la Cina in viaggio: Voci, testi, mezzi

In Cina, Cultura, Sinologie by Redazione

In tempi nei quali le frontiere del viaggio e la pratica stessa del viaggiare sono state ridisegnate dallo scoppio della pandemia, qual è il valore culturale della letteratura odeporica? In che modo il genere è influenzato dalla comunicazione istantanea promossa dalle tecnologie digitali? Il volume intende rispondere a queste domande adottando una prospettiva intermediale e interculturale, ovvero offrendo un confronto tra libri e blog di viaggio contemporanei dedicati alla Cina, scritti da autori di varia provenienza: italiani, inglesi, francesi e cinesi. Al di là della varietà delle opere (e delle lingue) prese in esame, il libro si avvale di numerose testimonianze dirette degli autori, raccolte nell’arco di tre anni. Vengono intervistati, tra gli altri: Colin Thubron, Luc Richard, Stefano Faravelli, Giorgio Lotti, Sun Shuyun, Pak Sheung Chuen, Jason Y Ng. Grazie a una triangolazione tra analisi, testi e interviste, si rinnova il dibattito sulla politica del genere odeporico attraverso la sua poetica, dando vita a una solida indagine che lega le odierne forme di mobilità (turistica) alle tradizionali e nuove forme di scrittura e testualizzazione.

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Caratteri cinesi – le “cinque grandi tigri”: un nuovo modello di spazio urbano per Shanghai

In Cina, Economia, Politica e Società, Sinologie by Redazione

“Shanghai costruisce un nuovo modello di spazio urbano: “cinque nuove città” diventeranno le “cinque grandi tigri”?” E’ il titolo di una lunga analisi della rivista finanziaria cinese Yicai sul nuovo piano lanciato per decongestionare il centro della capitale economica cinese. China Files l’ha tradotta integralmente per voi.

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Italo-coreani: un’indagine de La Sapienza per conoscerli

In Asia Orientale, Sinologie by Clelia Paniccia

Le comunità di coreani sono presenti in Italia dagli anni ’50, in crescita del 23% negli ultimi 6 anni, seppure non esistano studi approfonditi sul fenomeno di integrazione. Da qui l’esigenza di un primo studio sistematico, attraverso un questionario destinato alle comunità di italo-coreani, per rilevare le conoscenze, le preferenze, le abilità, gli atti linguistici e l’endofasia dei parlanti. Realizzato con L’Università di Roma la Sapienza e promosso con l’Associazione KING (Korean Italian New Generation), China Files e K-Pop News.

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Sinologie – il pensiero del Daodejing e le sue influenze nella contemporaneità

In Cina, Sinologie by Redazione

Mentre per il pensiero confuciano l’uomo ideale è colui che spicca per qualità morali e si accresce con lo studio, che si attiene alle norme rituali e al ruolo che ricopre nella società, per il daoismo l’uomo ideale è colui che sa conformarsi al corso naturale delle cose e rigetta qualsiasi pratica che allontani l’uomo dall’unità originaria, situandosi quindi oltre la società e la serie di norme che essa prevede. Due prospettive così agli antipodi hanno non solo saputo coesistere, ma si sono poste come due alternative complementari nello sviluppo della società cinese.

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Sinologie – Mi Jiuping e la poesia come arma di lotta operaia

In Cina, Cultura, Sinologie by Redazione

Nei componimenti poetici di questi “nuovi” operai ricorrono le esperienze negative subite sul luogo di lavoro e le sensazioni di alienazione e di “auto-estraneazione” nate a causa di turni lunghi e massacranti e mansioni sempre uguali. Questi poeti operai danno una forma artistica alle intuizioni di Marx: il corpo, divenuto appendice della macchina, non appartiene più all’individuo, che si ritrova svuotato di vitalità e privato di autonomia decisionale.