Sebbene il termine “canzone rossa” sia stato coniato solo negli anni Novanta, la sua funzione compare già a partire dal 1942: le parole di Mao Zedong al forum di Yan’an sulla letteratura e l’arte chiariscono che queste, così come la musica, devono essere al servizio della rivoluzione e del popolo, grazie alle loro caratteristiche: sono realiste, antimperialiste e antifeudali. La rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
Spartiti rossi – Musica immorale: alle radici del pop cinese
La Cina dei primi del Novecento stava subendo una trasformazione radicale. Il burrascoso addio all’immobilismo dinastico e la presenza di una quantità cospicua di stranieri nelle grandi città erano il terreno fertile per la nascita di un nuovo linguaggio musicale. La nuova rubrica sulla musica cinese a cura di Stefano Capolongo
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