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Pillole di Cina – Pericolo giallo-imperiale con gradazione Fiume-Giallo

In Cina, Cultura, Pillole di Cina by Isaia Iannaccone

Basta conoscere un minimo di storia e di antropologia, o magari essersi limitati a sprofondare in poltrona e avere visto un documentario di viaggi in Cina, per sapere che in quel Paese sono presenti cinquantasei etnie differenti. Soltanto chi ignora questa realtà, o qualcuno in malafede potrebbe affermare che la caratteristica morfologica che accomuna una popolazione così varia e numerosa (a metà 2019 stimata a 1.441.800.000 abitanti) sia il colore della pelle che certo non è giallo ma, da nord a sud e da est a ovest del Paese, si manifesta invece con una tavolozza di sfumature cromatiche che testimoniano la varietà e la bellezza della razza umana.  

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Pillole di Cina – Mannaggia ai demoni delle epidemie!

In Cina, Cultura, Pillole di Cina by Isaia Iannaccone

Nell’antichità, i cinesi credevano che l’epidemia venisse diffusa dagli spiriti malefici e capricciosi di defunti vendicativi. E secoli dopo, intorno al IV d.C., quando la religione popolare si era sufficientemente nutrita di un miscuglio di taoismo, buddismo e confucianesimo, la nascita e la diffusione del morbo ebbero un’interpretazione che ci ricorda i momenti bui della nostra Storia: erano il giusto castigo collettivo inviato dalle divinità all’umanità peccatrice

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Pillole di Cina – Caro Papa ti scrivo. Firmato: il Khan Oceanico.

In Cina, Cultura, Pillole di Cina by Isaia Iannaccone

Che la religione sia l’oppio dei popoli l’hanno affermato molti teorici del comunismo; si sa anche che nei regimi totalitari la libertà religiosa e di pensiero è sempre vista come un pericolo di anarchia sociale, ed è dunque repressa in modo più o meno palese. Ma in realtà il difficile dialogo tra Santa Sede e Autorità cinesi non è iniziato il 1° Ottobre 1949 con la fondazione della Repubblica Popolare Cinese e l’avvento al potere del Partito Comunista, bensì ha radici molto, molto lontane. Per l’esattezza, nel 1245.

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Sinosfere – Ba Jin, la coscienza del secolo

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

Anarchico, romanziere celebre che influenzò almeno due generazioni di giovani rivoluzionari prima del 1949, traduttore poliglotta, esperantista, editore coraggioso e scopritore di talenti letterari; dopo il 1949, membro d’onore dell’Associazione Nazionale degli Scrittori e rappresentante della cultura cinese all’estero: a un tempo intellettuale eterodosso e uomo di apparato, Ba Jin fu tutto, ricoprì tutti i possibili ruoli

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Il cinese da strada

In Cina, Cultura by Redazione

Il ritmo della vita nelle grandi città cinesi è in costante aumento e, di pari passo, anche la lingua evolve ad una velocità tale che ogni anno vengono addirittura stilate classifiche apposite delle nuove parole o espressioni più usate. Sono gli utenti di internet i primi innovatori in questo senso. La maggior parte dei neologismi infatti nasce online: dalle discussioni, dai video in circolazione, dalle notizie più divertenti o piccanti vengono estrapolate o rielaborate espressioni che, sempre attraverso gli efficientissimi strumenti di condivisione online, entrano con estrema facilità nella quotidianità di tutto il Paese. Si tratta perlopiù di modi di dire allusivi, difficilmente comprensibili se interpretati alla lettera e in qualsiasi caso assenti da dizionari e manuali di lingua. “CDS. Cinese Da Strada” raccoglie quelli più diffusi entrati ormai nel linguaggio comune: neologismi, insulti, parolacce, allusioni che è bene conoscere per non trovarsi impreparati ad affrontare la Cina odierna. China Files e Orientalia Editrice ve ne regalano per Natale un assaggio

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Sinosfere – Vitalità, continuità e rinnovamento del Buddhismo nella Cina d’oggi

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

Il Buddhismo si trova oggi in uno stato di evidente vitalità in Cina, sia nelle sue manifestazioni istituzionali, sia in ambienti che scelgono un profilo defilato per poter operare con la maggiore libertà possibile all’ombra dei riflettori. La continuità rispetto al passato è stata garantita, all’inizio degli anni Ottanta, dal ritorno sulla scena di alcuni dei principali protagonisti del Buddhismo cinese dell’epoca repubblicana, sopravvissuti – talvolta fisicamente, altre attraverso i propri lignaggi di filiazione spirituale – alle traversie dell’epoca maoista

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Sinosfere – La poesia nel Mondo Nuovo: i robot cinesi nella scena letteraria

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

Il 19 maggio 2017 sulla scena della poesia cinese c’è stato un insolito debutto. La Beijing United Publishing ha pubblicato il volume Il sole ha perso la sua finestra, pubblicizzato come “la prima raccolta di poesie creata al 100 % dall’intelligenza artificiale”, firmata della Poetessa Fanciulla Xiao Bing. Queli sono gli effetti di questa affascinante simbiosi fra forme tradizionali d’espressione da una parte e tecnologie moderne dall’altra? Quali sono le motivazioni? Quale ruolo viene immaginato per la poesia nello scenario dell’ambizioso Sogno Cinese del presidente Xi Jinping?

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Sinosfere – Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo cinema cinese

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

Tanto da un punto di vista formale, la rappresentazione della follia richiede libertà e creatività per dare forma a concetti scivolosi quali, appunto, follia e normalità, allucinazione e visione. Le definizioni stesse di percezione e realismo entrano in gioco, per non parlare della teleologia foucaultiana che definisce i paradigmi attraverso i quali la società sorveglia, punisce, regola e controlla i cittadini. Difficile, di conseguenza, trovare ampie declinazioni di pazzia in un cinema cinese che, come del resto le altre arti, è stato forgiato da costrittive contingenze storiche.

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Il quaderno di Verbiest

In Cina, Cultura by Redazione

“Sterminata e pietrosa terra dei Tartari. Anno del Cane 1682, mese di aprile o forse maggio. Ferdinand Verbiest, nativo di Pittem nelle Fiandre Spagnole, missionario della Compagnia di Gesù, direttore dell’Ufficio Imperiale di Astronomia in Pechino, inizia a scrivere…”. Sono queste le prime righe di un diario che Verbiest appunta su un quadernuccio sbrindellato, pagine in cui si rincorrono presente e passato in una nube di avvenimenti tragici e di interrogativi dilanianti. Costretto dall’imperatore Kangxi a rientrare a Pechino da solo e lungo un itinerario sconosciuto e pericoloso, il missionario gesuita troverà rifugio in un accampamento – o villaggio che dir si voglia – dove sarà suo malgrado testimone di efferati omicidi. Tra il tormento per l’imperdonabile errore che lo ha portato in quella disgraziata situazione e il terrore verso un popolo di cui parla la lingua ma che fatica a comprendere, tenterà di farsi accettare cominciando a raccontare storie di mirabolanti imprese. Dopo “L’amico di Galileo” e “Il sipario di giada”, “Il quaderno di Verbiest” chiude la trilogia dedicata ai missionari gesuiti in Cina da Isaia Iannaccone. China Files ve ne regala un estratto per gentile concessione di Orientalia Editrice

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Sinologie – Il bozzolo e la scrittura balinghou

In Cina, Cultura, Sinologie by Redazione

Il bozzolo giunge a ben dieci anni di distanza dall’ultimo romanzo di Zhang Yueran ed è stato inserito dalla rivista Asia weekly tra i dieci migliori romanzi del 2016. Secondo il capo redattore della rivista Harvest Cheng Yongxin 程永新 (n. 1958), l’opera è in grado di far cambiare l’impressione che si è sempre avuta sugli scrittori nati negli anni Ottanta in quanto nuova riflessione sulla storia contemporanea che simboleggia il valore e la nuova direzione della scrittura balinghou.

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Sinosfere – La politica del futuro della modernità cinese

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

Nato con la missione di erigere la “nuova” Cina, il Partito Comunista dal futuro è sempre stato ossessionato, proprio perché è sempre stato dalla sua capacità – o meno – di tradurre in realtà le proprie grandiose immagini della Cina futura che è sempre dipesa la legittimazione della sua leadership e quindi la sua sopravvivenza. Ma tale ossessione non è un semplice retaggio comunista, un’eredità per così dire dell’utopismo marxista-leninista. Ci sono degli schemi ricorrenti, nel modo in cui il Partito immagina il futuro, i quali a loro volta hanno una storia che precede l’esistenza del Partito stesso

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Sinosfere – Il Dao e la virata ambientalista cinese

In Cina, Cultura, Sinosfere by Redazione

La percezione comune che l’occidentale medio ha del rapporto tra cultura cinese e ambiente naturale oscilla tra due estremi: l’uno considera il mondo cinese come rappresentativo di un approccio devastante e mortifero nei confronti delle risorse naturali; l’altro identifica la “società” cinese con il “pensiero” cinese, visto come un qualcosa di omogeneo ed immutabile, e caratterizzato da una edenica simbiosi con la natura. Nel discorso sulla Cina, tali estremi sono spesso assunti contemporaneamente, distinguendo un distopico e inquinato presente da un felice e armonioso passato