Nelson Mandela (18/07/1918-05/12/2013). Bandiera a mezz’asta all’ambasciata sudafricana a Pechino. La Cina piange un "vecchio amico". Il popolo cinese “ricorderà sempre il suo contributo alle relazioni sino-sudafricane e al progresso umano", parola del presidente Xi Jinping. Ma come lo si ricorda sulla rete?
Nota: Alle 16:30 ora di Pechino sembra che su Weibo, il Twitter cinese, ogni ricerca su #Mandela #Apartheid sia stata bloccata. Rimane la possibilità di cercare #MorteMandela. I cinguettii riporati sono stati raccolti prima di quest’ora.
Alle 17:00 è di nuovo possibile cercare tutti gli hashtag.
Moltissimi hanno postato il video di una canzone dei Beyond, gruppo di Hong Kong che ha dedicato a Mandela un suo pezzo “The Glorious Years”. Rimane solo il corpo/a dare il benvenuto ai giorni di gloria./Abbracciare la libertà durante la tempesta/non smettere di lottare nell’incertezza./Credere che il futuro possa essere cambiato/domandarsi chi potrebbe fare lo stesso
@chaichunya
Il signor Mandela è scomparso! Ho appena finito di leggere la sua autobiografia che mi ha segnato profondamente. Spero in futuro di poter leggere l’autobiografia del signor Liu [Xiaobo, nobel per la pace 2010 in prigione ndr].
@renminribao
#MorteMandela Wong Ka Kui ha scritto per lui “la libertà stretta tra le difficoltà”, il Time lo ha definito l’essere umano più vicino ai santi. La sua grandezza non è solo il suo impegno contro la discriminazione, ma l’aver migliorato la riconciliazione razziale con la sua presidenza. Il perdono si è sostituito alla vendetta. La sua bontà e il suo perdono hanno illuminato la volta celeste del mondo. Mandela è scomparso. In paradiso non ci sarà discriminazione.
@wudashenyang
Il grande Mandela è morto. La sua importanza non verte solo nell’aver messo fine con successo all’apartheid, ma sta nel metodo che ha utilizzato per la fine di quel sistema, per cui anche i suoi nemici alla fine lo hanno apprezzato. Ha promosso la restaurazione di una società tollerante e l’importanza di un sistema di riforme e di miglioramento. “Uscito dalla cella, mi sono avviato verso la porta aperta della prigione, dentro di me era tutto perfettamente chiaro: se non avessi saputo lasciarmi alle spalle l’odio e la sofferenza, sarebbe stato come essere nonostante tutto ancora prigioniero”
@wangxiaoyu
La differenza tra Mandela e Gandhi: Gandhi promuoveva la non violenza incondizionata, fino al punto di ritenere che la guerra di resistenza contro il Giappone trasgredisse il principio della non violenza. Mandela invece ha portato avanti anche la lotta armata. In un discorso, dopo essere uscito di prigione, ha fatto notare come i fattori per una lotta armata esistano comunque, ma solo attraverso le negoziazioni si può decidere se è giunto il momento di deporre le armi. Il processo di trasformazione del Sud Africa ci spiega:
1. la non violenza non è l’unica scelta
2. per la riconciliazione è fondamentale l’esempio di chi detiene il potere
3. non c’è riconciliazione senza opposizione
@fanweiwangchenzhi
"La gloria più grande della vita non sta nel non cadere, ma nel riuscire sempre a rialzarsi dopo essere caduti. Ammiro questo modo versatile di essere al mondo, affrontare le difficoltà con il sorriso, e ridere della nostra vita". Nelson Mandela