[Blog] Lo strano caso dell’asta di Christie’s

In by Simone

Cai Mingchao è il cinese che si è accaparrato le due teste di bronzo messe all’asta da Christie’s, la settimana scorsa. Poco dopo la fine dell’asta, Cai Mingchao ha annunciato di non avere  i 31 milioni di euro che aveva promesso per riportare in Cina le due statue.

I due bronzi, una testa di topo e una testa di coniglio, furono realizzati nel ‘700 dal gesuita italiano Giuseppe Castiglione e successivamente saccheggiate dal Palazzo d’Estate di Pechino dalle truppe inglesi e francesi, durante la guerra dell’oppio nel 1870.

All’annuncio dell’asta Pechino aveva manifestato nervosismo, per un gesto che viene considerato offensivo nei confronti del popolo cinese. E ora l’opinione pubblica della Terra di Mezzzo si interroga: Cai Mingchao è un eroe o un pazzo?

Lui, dirigente di una casa d’aste con sede a Xiamen, nonché consigliere del Fondo del patrimonio nazionale di Cina, un organismo non governativo che tenta dal 2002 di recuperare oggetti artistici saccheggiati, ha detto di aver fatto «quello che ogni cinese avrebbe fatto».