Se Singapore è un’oasi di pulizia, ordine sicurezza e tranquillità, lo si deve al trinomio controlli-sanzioni-certezza della pena. Le migliaia di telecamere istallate molti anni prima che venissero usate in Occidente, osservano e registrano i comportamenti di coloro che sono al di fuori delle proprie case, e servono da deterrente per molti crimini maggiori, ma anche per quelli che noi consideriamo minori, le inciviltà con cui siamo tutti spesso confrontati. Questi comportamenti incivili, al pari dei reati maggiori sono sanzionati in modo rigido.
Pillole di Cina – Indiana Jones e la tomba inviolata
Questa settimana Isaia Iannaccone ci parla del monumentale lavoro che “un vero Indiana Jones, l’archeologo e sinologo francese Édouard Chavannes (1865-1918), compilò dopo anni di ricerche e di studi”: ovvero la sua traduzione dal cinese di una parte consistente dello Shiji 史记 (Memorie Storiche) di Sima Qian 司马迁 considerato il primo storico del Celeste Impero
Pillole di Cina – Coxinga ha abolito la povertà?
Chi si ribellò alla penetrazione olandese fu un personaggio entrato nella leggenda: Zheng Chenggong 郑成功 (1624 – 1662), conosciuto in Occidente con il nome di Coxinga. Coxinga, chi era costui? Oggi, un personaggio come lui lo definiremmo “metà pirata, metà artista” per le sue capacità e per il suo carisma. Ce ne parla Isaia Iannaccone nella sua ultima pillola
Pillole di Cina – Cielo + Terra = soldi
Come fanno il cielo e la Terra a dare soldi, o almeno a richiamarli in qualche modo? Per dimostrare questa specie di equazione bisogna partire da lontano. Ovvero dalla prima forma di moneta usata in Cina, la comunissima conchiglia cauri (Cypraea moneta), che troviamo nei siti archeologici d’Africa, Oceania, Asia, Europa
Pillole di Cina – Contare sulle proprie forze!
Così, come la scritta “Hollywood” spicca da lontano sul monte Lee in Los Angeles, anche in Cina fino agli anni ’80 si vedeva scolpito lo slogan maoista in caratteri giganteschi su alcuni picchi cinesi. “Contare sulle proprie forze!” era nello stesso tempo monito e rassicurazione che nonostante le chiusure internazionali al governo comunista, il lavoro e l’impegno dei Cinesi avrebbero con orgoglio superato ogni difficoltà. Fra i tanti esempi di autarchia praticata in Cina, ci soffermeremo su due casi: il primo è squisitamente culturale, il secondo pragmaticamente economico. Ci riferiamo all’introduzione della Chimica in Cina, e alla corsa per produrre chip.
Pillole di Cina – Attenti a dove vi sedete!
Di quando Isaia Iannaccone, ancora studente, profanò la sede del primo Congresso del Pcc sedendosi al posto di Mao. Si tratta di un bel palazzetto nella concessione francese di Shanghai, ancora visitabile. Visto che quest’anno siamo nel centenario del Pcc, vediamo un po’ più da vicino quella famosa assemblea che ne segnò la nascita. Diciamo subito che le fonti storiche non sono del tutto concordi su alcuni importanti dettagli della riunione fatta ovviamente in condizioni di segretezza assoluta. Non se ne sa nemmeno la data esatta.
Il sipario di giada
Proseguiamo la nostra carrellata di letture estive con un estratto del libro di Isaia Iannaccone “Il sipario di giada”. Per gentile concessione di Orientalia Editrice
Pillole di Cina – Fenici e pulci estive
L’estate cinese ha il roboante nome di una dinastia fondatrice (vera o presunta), e come tutte le stagioni, è anche un periodo astronomicamente connotato le cui caratteristiche scientifiche, tecniche o semplicemente mitologiche hanno radici che affondano in tempi remoti.
Pillole di Cina – La dinastia Peppino
Historia magistra vitae, si dice, parafrasando Cicerone. E cosa insegnerà mai la storia della dinastia Ming, a certi partiti che dichiarano di volere riportare l’Italia ai valori tradizionali autoctoni?
Pillole di Cina – Andy andò, Mei no
Il 31 ottobre 1982, cinque anni prima della sua morte, Andy Warhol portò la pop-art in Cina influenzando la scena artistica locale. A coloro che si chiedono chi ai tempi d’oggi abbia raccolto l’eredità artistica di Warhol, la risposta è immediata: Mei Dean-E (Mei Dinghe), un artista nato a Taiwan nel 1954 da genitori provenienti dal continente.
Pillole di Cina – Il Canal Grande, il Gran Canale e l’umile amministratore
Onesti o no, il livello culturale dei funzionari selezionati che agivano in nome dell’imperatore era altissimo perché, sin dal II secolo a. C. e fino al 1905, essi erano reclutati con un severo sistema che prevedeva una serie di esami difficilissimi. Nella Cina imperiale, mai e poi mai si sarebbero sognati di dare due ministeri importanti a una sola persona presa a caso, per esempio a un giovanotto senza un alto titolo di studio, senza esperienze lavorative a parte lavoretti giovanili, con evidenti lacune culturali in lingua madre (grammatica e sintassi zoppicanti), in storia e in geografia, che parla per slogan, esperto in niente
Pillole di Cina – Se una zanzara cinese si posasse sui testicoli di Trump…
In cinese la parola zanzara si compone di due caratteri che da soli hanno un significato preciso: 虫chong (insetto) + 文 wen (scrittura, lingua scritta). La zanzara è dunque un insetto che ha a che fare con la scrittura?
Pillole di Cina – Cose da pozzi!
Cosa c’entra il carattere jing con il concetto di “responsabilità collettiva” esplicito in molte direttive governative relative ai comportamenti che i cittadini devono tenere in questa cosiddetta fase 2 della pandemia?!
Pillole di Cina – Con decenza parlando
Da simbolo erotico a simbolo di protesta femminista: la nostra “pillola” dedicata alla fasciatura dei piedi
Pillole di Cina – Parole e musica di Confucio
Che la Cina sia bistrattata dall’Occidente è una storia che viene da lontano. Il periodico francese “L’Illustration”, diffusissimo tra i secoli XIX e XX, fu tra i maggiori responsabili occidentali nel veicolare l’immagine della Cina come un Paese abitato da cialtroni senza competenze né meriti.