Pechino ha negato collegamenti con l’ingegnere cinese accusato dagli Stati Uniti di avere rubato segreti da recapitare al governo cinese, durante la sua carriera trentennale al Boeing and Rockwell International.
Il Ministero degli Affari esteri ha rilasciato una nota al riguardo: “l’accusa che una persona cinese (l’ingegnere Dongfan “Greg” Chung, 73 anni, al Rockwell dal 1973) abbia rubato segreti dagli Usa per la Cina è una macchinazione infondata”.
Secondo gli Usa Chung invece avrebbe compiuto spionaggio economico fin dagli anni 70: in casa sua sarebbero state trovate oltre 300 mila pagine di documenti ritenuti “sensibili” dagli Usa (inerenti a operazione aereo spaziali).
Tra i documenti che inchioderebbero Chung, anche alcune lettere scambiate (alcune risalenti al 1979) con professori e amici cinesi: lettere di ringraziamento per la sua devozione alla Patria e per il suo impegno in favore della Cina.
Chung venne arrestato nel febbraio 2008. Il suo nome venne fuori nel merito di un’inchiesta su un altro ingegnere cinese accusato di spionaggio in favore della Repubblica Popolare Cinese, Chi Mak, condannato lo scorso marzo a 24 anni di carcere.
Le accuse contro Chung sono state formalizzate il 16 luglio, dal giudice Cormac J. Carney. La sentenza è attesa per novembre 2009.
Links and Sources:
– La scheda di Chung del Counterintelligence and Security Studies (English)
– Il caso di Chi Mak (English)